Dito puntato contro le spiate di Yahoo per la condanna del giornalista di Hong Kong
Hong Kong (AsiaNews/Scmp) Reporter senza frontiere ha accusato la filiale Yahoo! di Hong Kong di aver aiutato il governo cinese a rintracciare i dati contenuti nella e-mail di un giornalista, Shi Tao, accusato dalla Cina di aver divulgato segreti di Stato. Grazie a tale collaborazione Shi Tao è stato condannato a 10 anni di carcere.
L'ufficio di Yahoo! Hong Kong si è difeso contro le accuse di aver rivelato informazioni private dichiarando di dover attenersi alle leggi dei paesi in cui opera.
Ieri la portavoce del gruppo Mary Osako ha letto la seguente dichiarazione: "Come ogni azienda che opera a livello globale, Yahoo! si deve assicurare che i suoi siti operino nel rispetto delle leggi e delle abitudini di ciascun paese in cui lavora". Nella dichiarazione non viene mai menzionato direttamente il caso Shi Tao.
L'organizzazione "Reporter senza frontiere" dichiara che la documentazione del processo Shi dimostra il ruolo chiave che hanno avuto le informazioni di Yahoo! .
Lo King-wah, portavoce dell'Associazione giornalisti di Hong Kong "Press freedom", ha dichiarato che Yahoo!, in quanto servizio mail, dovrebbe garantire libertà e privacy. "Ci opponiamo ad ogni tipo di limitazione alla libera circolazione di informazioni, e condanniamo la sentenza Shi Tao. L'e-mail in questione non era un segreto di Stato, e noi condanniamo il fatto che Yahoo! abbia rivelato nomi e contenuto. Tutto ciò è nocivo per la libertà di stampa".
Il gruppo per i diritti umani Privacy International ha chiesto agli utenti internet di boicottare Yahoo! per la sua riprovevole condotta.
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