L’incidente è avvenuto nel quartiere di Lalita, un groviglio di strade strette e densamente popolate, che hanno reso molto difficile il lavoro dei soccorritori. Decine di persone sono ancora intrappolate sotto cemento e ferro. Circa 80 persone sono rimaste ferite.

New Delhi (AsiaNews/Agenzie) – La palazzina è cascata come un castello di carte, secondo i testimoni. “Ho visto gente in cima al palazzo che si aggrappava a dei pezzi di muro. Altri avrebbero voluto saltare, ma non ci sono riusciti. Altri ancora erano intrappolati” ha detto Gurwinder Singh, un tassista che si è trovato sul posto al momento del crollo. La palazzina, situata a Laxmi Nagar, è crollata poco dopo le 20 di questa notte (ora locale).

La palazzina di quattro piani, costruita quindici anni fa, era abitata in grande parte da lavoratori immigrati; due piani ospitavano un laboratorio di sartoria e uffici di diverso genere. Secondo alcuni le strutture del palazzo possono essere state indebolite dalle piogge (è la stagione dei monsoni) particolarmente forti e continue negli ultimi giorni.

I primi soccorsi sono stati portati dagli abitanti del quartiere, che a mani nude hanno cominciato a scavare fra le macerie per salvare le persone intrappolate; poi sono arrivati i vigili del fuoco e la polizia, con i cani per individuare il posto in cui c’erano vittime ancora sepolte sotto le macerie. Le ambulanze e i mezzi dei vigili del fuoco hanno avuto difficoltà ad arrivare, e sono rimasti spesso bloccati nelle strade molto strette. “Penso che l’incidente sia dovuto alla negligenza dell’impresa che ha costruito il palazzo” ha detto Sheila Dikshit, ministro del territorio di Delhi. La signora Dikshit ha aggiunto che potrebbe trattarsi di un edificio costruito senza i permessi necessari, e senza controlli, e che l’inchiesta identificherà i colpevoli.

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