Dimissioni di Larijani, capo negoziatore sul nucleare iraniano

È stato sempre un moderato, a favore del dialogo con l’occidente. Il suo allontanamento segna la vittoria della linea dura di Ahmadinejiad.

Teheran (AsiaNews) – Il capo del Consiglio nazionale della sicurezza, Ali Larijani, ha rassegnato le dimissioni. Lo ha annunciato stamane il portavoce del governo Gholam-Hossein Elham, dicendo che Larijiani aveva chiesto da tempo al presidente Ahmadinejiad di essere sostituito.

Ali Larijani, nominato il 15 agosto 2005, è stato in questi anni il principale negoziatore con l’Onu e l’occidente sulla questione del nucleare iraniano. Teheran rivendica il suo diritto a sviluppare tecnologie nucleari “a scopi pacifici”; ma nella comunità internazionale si teme che l’Iran stia costruendo armi.

Larijani, un conservatore tradizionalista, ha mostrato spesso più moderazione di Ahmadinejad, aprendo di continuo a un dialogo con l’occidente sul programma nucleare. Il presidente iraniano ha invece cercato la provocazione e lo scontro.

Secondo personalità diplomatiche, le dimissioni di Larijani sono un segno che la linea dura di Amadinejiad è vincente ed è ormai appoggiata anche dal capo supremo Ali Khamenei.

Martedì 23 ottobre Larijani avrebbe dovuto incontrare a Teheran Javier Solana, responsabile della politica estera dell’Unione Europea. Il portavoce del governo iraniano ha dichiarato che Solana incontrerà il vice ministro degli esteri Said Jalili, da molti conosciuto come un forte alleato di Ahmadinejiad.