Diffusi i nomi dei vincitori del Magsaysay, il "Nobel asiatico"
La Fondazione "Ramon Magsaysay" ha comunicato i nomi dei sei vincitori di questa edizione: spiccano un medico, un editore in pensione ed un attivista per i diritti umani.
Manila (AsiaNews/Agenzie) La Fondazione "Ramon Magsaysay" ha reso note ieri i vincitori del suo prestigioso riconoscimento annuale, considerato una risposta asiatica al premio Nobel. Fra i nomi di quest'anno spicca un gruppo che costruisce case per i poveri, usando denaro offerto dagli emigranti filippini, e l'impegno anti-corruzione di un giovane di Delhi.
La dirigenza della Fondazione ha voluto premiare l'imprenditore filippino Antonio Meleto, che con il suo gruppo di sviluppo comunitario "Gawad Kalinga", ha costruito più di 850 abitazioni, nelle quali vivono oltre 100 mila famiglie.
Sempre nelle Filippine, sarà premiata anche Eugenia Apostol, editore in pensione di 80 anni, che grazie alla pubblicazione della rivista Mr and Ms. ha contribuito a far cambiare l'opinione pubblica nei riguardi del dittatore Ferdinando Marcos.
Altri vincitori sono il cambogiano Ek Sonn Chan, il coreano Park Won-soon, il nepalese Sanduk Ruit e l'indiano Arvind Kejiriwal, tutti per il loro impegno sociale. Chan verrà premiato per il lavoro compiuto nell'ambito della distribuzione dell'acqua a Phnom Penh, mentre Park per "il suo attivismo che stimola la giustizia sociale e per avere uno spirito generoso nella giovane democrazia sudcoreana".
Ruit, direttore dell'ospedale oftalmico di Tilganga, è stato scelto per il suo lavoro verso i non-vedenti, mentre Kejiriwal presidente di un movimento anticorruzione chiamato Parivartan sarà premiato per "aver aiutato i più poveri fra i cittadini di Delhi a combattere la corruzione".
Il premio Magsaysay è dedicato alla memoria dell'omonimo presidente delle Filippine morto in un incidente aereo nel 1957. La cerimonia di consegna dei premi avverrà il 31 agosto.