Di nuovo libero il monaco Gambira, leader della Rivoluzione zafferano
Le autorità l’avevano prelevato ieri “per accertamenti”. Uscito di prigione da un mese, Gambira ha passato gli ultimi tre anni in carcere per aver guidato le proteste dei monaci birmani contro il governo.
Yangon (AsiaNews/Agenzie) – Il monaco birmano Shin Gambira è stato liberato. Ieri mattina le autorità avevano prelevato il leader della Rivoluzione zafferano dal monastero di Yangon, per condurre alcuni accertamenti. Libero da appena un mese dopo tre anni di prigionia, Gambira aveva violato i termini della libertà condizionata tentando di riaprire tre monasteri, sigillati dalle autorità dopo le proteste dei monaci birmani del 2007.
Per aver guidato la Rivoluzione zafferano, repressa nel sangue dalla giunta militare, una corte aveva condannato Gambira a 68 anni di prigione. Un mese fa, il presidente Thein Shein ha disposto il rilascio di centinaia di prigionieri politici di primo piano – tra cui il monaco – nel tentativo di riabilitare la giunta e il Myanmar agli occhi della comunità internazionale.
Dal suo rilascio, Shin Gambira ha più volte violato i termini della libertà condizionata, facendo irruzione in monasteri chiusi dalle autorità o rilasciando interviste molto critiche contro la leadership politica.
Per aver guidato la Rivoluzione zafferano, repressa nel sangue dalla giunta militare, una corte aveva condannato Gambira a 68 anni di prigione. Un mese fa, il presidente Thein Shein ha disposto il rilascio di centinaia di prigionieri politici di primo piano – tra cui il monaco – nel tentativo di riabilitare la giunta e il Myanmar agli occhi della comunità internazionale.
Dal suo rilascio, Shin Gambira ha più volte violato i termini della libertà condizionata, facendo irruzione in monasteri chiusi dalle autorità o rilasciando interviste molto critiche contro la leadership politica.
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