Di nuovo attivo il blog di mons. Ma Daqin, vescovo ausiliare di Shanghai
Shanghai (AsiaNews) - Mons. Thaddeus Ma Daqin, vescovo ausiliare di Shanghai, riattiva il suo blog (http://blog.sina.com.cn/s/blog_5392f6070102e1yp.html). Il sito era bloccato dal giorno della sua ordinazione avvenuta il 7 luglio scorso. Da nove giorni il prelato è bloccato nel seminario di Sheshan ed è sotto indagine per aver violato "in modo grave" il regolamento sulle ordinazioni episcopali in Cina. Durante le cerimonia egli ha rifiutato l'imposizione delle mani da parte di un vescovo illecito e ha annunciato le sue dimissioni dall'Associazione Patriottica (AP).
Oggi, mons. Ma ha pubblicato sul suo blog un'immagine (V. foto) e 5 poesie. L'ultimo messaggio risaliva al 6 luglio, il giorno precedente alla sua ordinazione.
Alle 17,30 (ora locale) decine di cattolici hanno risposto al messaggio del vescovo, con preghiere e auguri, parole di calore, di incoraggiamento e di consolazione. Alcuni scrivono: "la preghiamo a prendersi cura della propria salute"; "E' tornato?", "Come sta ? "; " Se sta bene, deve essere allora una giornata di sole ".
Le poesie scelte pubblicate online da Mons. Ma, sono state composte dal gesuita Padre Wu Yushan, alias Wu Li (1632-1718), uno dei primi sacerdoti provenienti dalla Cina che ha predicato ed è morto a Shanghai. I testi sono stati scelti dalla poesia di Padre Wu su Macau e danno al lettore un senso di dolore e di tristezza. Gli ultimi versi recitano: "Qui c'è solo un giorno, ma mille giorni sono passati in questo mondo".
Un sacerdote cinese afferma ad AsiaNews che questa ultima frase significa che il vescovo Ma soffre per l'isolamento ed è triste.
L'articolo include anche una foto firmata "Thaddy Ma".
Intanto, cattolici cinesi e stranieri continuano a pregare per la libertà di mons. Ma Daqin.
Questa sera, i cattolici di Hong Kong terranno un veglia di preghiera davanti al palazzo del governo cinese. A seguire vi sarà una messa nella chiesa di S. Margherita officiata dal card. Joseph Zen, dedicata alla testimonianza di fede del prelato di Shanghai e alla sofferente Chiesa cinese.
Ieri, in tutte le messe domenicali della diocesi di Hong Kong, su indicazione del card. John Tong, vi sono state preghiere per la Chiesa in Cina, in particolare per i coraggiosi vescovi cattolici, e per la libertà religiosa nel Paese.