Dhaka, festa per il microcredito cristiano che aiuta imprenditori e studenti
Dhaka (AsiaNews) - Avviare piccole imprese, pagarsi gli studi universitari, comprare una casa o pagare cure costose. Sono solo alcuni dei progetti realizzati da migliaia di cristiani in Bangladesh grazie all'aiuto della Christian Co-operative Credit Union Ltd. (Cccu) di Dhaka, prima società cristiana di microcredito del Paese. Il 3 luglio scorso è stato il 58mo anniversario dalla sua fondazione, e per l'occasione oltre 200 persone hanno partecipato a una messa commemorativa, celebrata nella chiesa del Santo Rosario della capitale.
"Chiedere un prestito alla Cccu mi ha cambiato la vita", racconta ad AsiaNews James Biswas. Il giovane, 22 anni, due anni fa ha perso il lavoro. "Ho preso 20mila taka (256 dollari) e ho aperto un piccolo negozio di frutta e verdura". Grazie al prestito della banca cristiana, è riuscito a reinvestire 100mila taka (1.282 dollari) nell'attività. Ora guadagna 15mila taka (192 dollari) al mese.
Come James, circa 50mila persone sono ricorse alla Cccu per un prestito, mentre 162mila hanno scelto di usare la banca per depositare i propri risparmi. "Siamo felici - ha detto Ignatius Hemanta Corraya, vice presidente della società - di vedere che persone così diverse hanno migliorato la loro vita grazie al nostro aiuto".
La Cccu è stata fondata 58 anni fa da un sacerdote americano della Santa Croce, p. Charles J. Young. All'epoca la comunità cristiana di Dhaka stava attraversando una profonda crisi finanziaria e per risolverla chiedevano prestiti a prestasoldi locali, che li concedevano ad altissimi tassi d'interesse. Così p. Charles e altri volontari della Santa Croce hanno deciso di creare una loro società, la Christian Co-operative Credit Union Ltd.