Davao del Sur: ordigno esplode su un bus, tre morti e 25 feriti
Manila (AsiaNews/Agenzie) – Un ordigno rudimentale piazzato su un autobus è esploso questa mattina alle 11.50 ora locale in un terminal dei bus a Digos, nella provincia meridionale di Davao del Sur. Un portavoce militare parla di tre morti e almeno 25 feriti, ma una fonte della polizia filippina – ripresa da una radio locale – nega vi siano vittime e parla “solo” di 20 feriti, alcuni dei quali in maniera grave.
“Si sa per certo che si tratta di una bomba artigianale – sottolinea il maggiore Armando Rico, portavoce del comando militare dell’Est Mindanao – ma non sappiamo ancora chi siano gli autori del gesto”. Secondo Anthony Padua, capo della polizia di Digos, il pullman “LDS-506 aveva da poco concluso la corsa quando l’ordigno è esploso”, ma al momento sembra non vi sia alcuna conferma ufficiale sui decessi. Le forze dell’ordine hanno trovato una seconda bomba sul mezzo, rimasta inesplosa.
Ancora ignoti i motivi dell’attentato e gli esecutori materiali: secondo il governatore di Davao del Sur il gesto sarebbe da imputare ai ribelli del fronte islamico Moro, non nuovo ad azioni di questo tipo; fonti della polizia puntano invece il dito contro la malavita locale, che utilizza attentati dinamitardi e bombe contro mezzi pubblici o negozi per estorcere denaro. Lo scorso anno, infatti, le compagnie di trasporto locali sono state presi di mira da alcuni banditi che hanno minacciato attentati in caso di mancato pagamento del pizzo. Nel giugno del 2007 una bomba piazzata su un pullman a Bansalan ha ucciso 9 persone. Non è escluso nemmeno il coinvolgimento di alcune frange della Jemaah Islamiyah, il gruppo fondamentalista islamico che ha seminato terrore e morte in molte zone del Paese.