Davanti a Maria, malati e studenti indù in preghiera coi cristiani
Roma (AsiaNews) - "Il culto della Madonna è assai diffuso in India; vi sono diversi Santuari dedicati alla Vergine, visitati da fedeli di tutte le confessioni religiose non solo dai cattolici o dai cristiani". A parlare è p. George Puthenpura, missionario del PIME originario dell'India e per 10 anni preside della scuola diocesana di Gunadala. "Durante il fine settimana, nel Santuario di Gunadala, vengono celebrate 7 messe in 5 differenti lingue, per permettere a tutti i fedeli delle diverse etnie di assistere alle funzioni religiose"
Che valore ha la Madonna fra i cattolici e fra i fedeli delle altre confessioni religiose?
"Per i cattolici è la madre celeste, una guida che accompagna e protegge durante il cammino; ma la Madonna ha un valore essenziale anche per gli altri fedeli. Per costoro rappresenta una figura speciale, amata e guardata con rispetto e devozione. Non è raro vedere fedeli indù che si recano al Santuario per chiedere grazie o fare dei voti. In particolare vi sono numerosi giovani che prima di affrontare esami al liceo o all'università vanno in pellegrinaggio dalla Madonna e pregano per la buona riuscita della prova. Vi sono anche donne che non hanno figli e che chiedono alla Vergine la grazia di rimanere incinte. La Madonna esercita davvero un fascino particolare ed è un fattore di unione fra le diverse religioni indiane"
Fra i pellegrini che si recano al Santuario di Gunadala vi sono anche, come accade a Lourdes, dei malati che chiedono la grazia della guarigione?
Fra i pellegrini vi sono moltissimi malati e fra questi, chi può, compie il tragitto che conduce alla statua della Madonna in ginocchio. Nel corso degli anni si sono verificate diverse guarigioni miracolose: persone che arrivavano al Santuario in stampelle o sulla carrozzina, se ne andavano camminando sulle proprie gambe. Quello della Madonna, così come accade a Lourdes, è un culto radicato nella gente; fra i malati che fanno visita alla Vergine per chiedere la grazia della guarigione sia fisica che spirituale vi sono pure fedeli di altre confessioni religiose, in particolare gli indù.
Il Santuario di Gunadala ha molti aspetti in comune con quello di Lourdes: i canti, le funzioni e le preghiere sono le stesse del Santuario francese.
Inoltre la festa si tiene proprio in coincidenza con l'apparizione della Vergine a Lourdes.
Sì! La festa del Santuario di Gunadala si celebra il 9, il 10 e l'11 di febbraio. Nel corso delle tre giornate sono circa 8oo mila i pellegrini che visitano la statua della Madonna e seguono le diverse funzioni religiose fra preghiere, messe, litanie e canti officiati dai preti e dal Vescovo locale. Il momento più significativo è alla chiusura della festa, la sera dell'11, quando si tiene una speciale benedizione per gli ammalati con l'esposizione del SS. Sacramento. E' il momento conclusivo, ma anche il più toccante e carico di suggestione.
La festa è anche il momento di maggior afflusso di pellegrini, però le visite al Santuario sono costanti.
A febbraio si registra il picco, ma l'afflusso di fedeli è sempre numeroso. Anche in questo fine settimana saranno moltissimi i pellegrini e per loro sarà un momento particolare: il loro cammino servirà ad accompagnare idealmente il viaggio del Papa a Lourdes. Le preghiere, le intenzioni e la devozione uniranno i pellegrini di entrambi i santuari: un gesto semplice e concreto per rinnovare la comunione col Papa e con i cattolici di tutto il mondo.