Dal primo maggio le spoglie di Giovanni Paolo II saranno esposte per i fedeli
Città del Vaticano(AsiaNews/Agenzie) - Dal primo maggio, giorno della sua beatificazione, le spoglie di Giovanni Paolo II saranno esposte per la venerazione nella basilica di San Pietro, davanti all'Altare della Confessione, fino all'esaurimento del flusso dei fedeli. Lo rende noto il Vaticano, che ha stilato il programma della beatificazione suddiviso in cinque momenti. Quando si parla di “spoglie”, ci hanno precisato, si parla della bara. Non è previsto per il momento che il feretro venga aperto per una ricognizione della salma.
1) Una veglia avrà luogo nella sera di sabato 30 aprile (ore 20.00-21.00: preparazione; ore 21.00-22.30: veglia), al Circo Massimo di Roma, e sarà guidata dal card. Agostino Vallini, Vicario generale per la diocesi di Roma di papa Benedetto XVI, che si unirà spiritualmente all’evento tramite un collegamento video.
2) La celebrazione della beatificazione, domenica primo maggio in Piazza San Pietro, avrà inizio alle ore 10.00 e sarà presieduta dal Santo Padre. La partecipazione non è regolata da singoli biglietti, tuttavia l'accesso alla piazza e le zone adiacenti saranno controllate di servizi di sicurezza.
3) Subito dopo il termine della cerimonia di beatificazione sarà possibile ai fedeli venerare le spoglie del nuovo beato. La bara sarà esposta nella basilica di San Pietro, davanti al l'altare della Confessione.
4) Lunedì 2 maggio è prevista una messa di ringraziamento, alle ore 10.30 in piazza San Pietro. Sarà presieduta dal cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di stato.
5) La tumulazione delle spoglie del nuovo beato nella Basilica Vaticana, presso la Cappella di San Sebastiano, avverrà poi in forma privata.
Un problema ulteriore è segnalato dalla prefettura della Casa Pontificia, che è stata informata dell'esistenza di “improprie offerte”, soprattutto via internet, di assistenza e di biglietti a pagamento per le cerimonie La Casa ricorda che per la cerimonia di beatificazione non ci sarà bisogno di biglietti. Inoltre i biglietti concessi dalla Prefettura della Casa Pontificia, in occasione di cerimonie pontificie o di udienze Generali, sono sempre gratuiti, e nessuna persona fisica o ente può pretendere un qualsiasi pagamento.