Da Seoul 14 milioni di dollari in aiuti al nord
Il pacchetto comprende riso e materiale edilizio per l'emergenza dovuta alle recenti alluvioni. Fonti ufficiali sudcoreane specificano: aiuti senza condizioni, si tratta di un intervento puramente umanitario. L'assistenza era stata interrotta dopo i test missilistici di luglio.
Seoul (AsiaNews/Agenzie) Il governo sudcoreano invierà aiuti per almeno 14 milioni di dollari alla Corea del nord, colpita di recente da forti alluvioni che hanno ucciso almeno 154 persone. Secondo fonti ufficiali il pacchetto di aiuti comprende riso e materiale edilizio. La Corea del sud, maggior fornitore di aiuti al nord, aveva tagliato i regolari rifornimenti alimentari dopo i test missilistici condotti da Pyongyang a dispetto degli avvertimenti internazionali il mese scorso.
Il 10 luglio il Paese è stato colpito da un tifone: secondo le stime dell'Onu, le conseguenti inondazioni avrebbero ucciso almeno 154 persone. Secondo i media ufficiali, il disastro ha causato "centinaia" di vittime ed ha distrutto strade, ponti, ferrovie e mezzi di comunicazione. Secondo il gruppo sudcoreano per i diritti umani "Buoni Amici", quasi tre mila persone sono morte o scomparse: il gruppo è noto per aver fornito in passato informazioni accurate sulla reale situazione nordcoreana.
Un funzionario del ministero per l'Unificazione riferisce che "gli aiuti dal sud consisteranno in cibo e medicinali per 10 miliardi di won (14 milioni di dollari) e si aggiungeranno all'assistenza fornita da gruppi privati". La stessa fonte spiega che i pesanti danni subiti dai raccolti potrebbero ancora far precipitare nella carestia lo Stato comunista. Il funzionario rende noto che "attraverso la Croce Rossa arriveranno ulteriori aiuti", come materiale e attrezzature per l'edilizia; l'entità esatta del pacchetto, però, sarà definita la prossima settimana.
Pyongyang aveva rifiutato una precedente offerta di aiuto da parte della Croce Rossa sudcoreana; fonti governative avevano poi specificato che avrebbero accettato assistenza, ma senza restrizioni. Seoul ha intenzione di riprendere i regolari aiuti al nord a condizione che questo ritorni al tavolo dei colloqui a sei sul nucleare. Un portavoce del Partito Uri, al potere in Corea del sud, chiarisce che "questo pacchetto di aiuti sarà di natura esclusivamente umanitaria".
La prima richiesta di soccorsi per l'emergenza creata dalle inondazioni è arrivata dal nord lo scorso 9 agosto, quando il Comitato per la riconciliazione ha chiesto alla sua controparte nel sud materiale per l'edilizia, cibo, coperte e medicinali.