Da Parigi e Bruxelles una legge contro il burqa in pubblico
Sarkozy promuove un disegno di legge che vieta di indossare il velo integrale su tutto il territorio nazionale. Il testo sarà presentato in Parlamento entro la metà di maggio. Anche Bruxelles vota per bandire burqa e niqab in pubblico. AsiaNews ripropone la riflessione di p. Samir.
Parigi (AsiaNews) – Il presidente francese Nicolas Sarkozy è favorevole al disegno di legge che, di fatto, vieterà di indossare il burqa su tutto il territorio nazionale. Il bando, quindi, non riguarderà solo istituzioni e servizi – fra cui scuole, ospedali e trasporti – ma comprenderà anche luoghi esposti al pubblico come uffici, mercati, banche e locali.
Il governo dovrà redigere un disegno di legge che dovrebbe essere presentato in Consiglio dei ministri entro la metà di maggio. Il testo verrà quindi presentato al vaglio del Parlamento per l’approvazione dei deputati. La norma prevede una interdizione “generale e assoluta” del velo integrale e non dovrebbe incorrere in rilievi di “incostituzionalità”, sebbene l’esecutivo – per bocca del premier François Fillon – afferma di essere pronto a “correre il rischio”. La possibilità di indossare il burqa rimane quindi confinata all’ambito privato e al diritto individuale.
Oggi un provvedimento analogo è al vaglio del Parlamento belga, che potrebbe diventare il primo Paese europeo a mettere al bando burqa e niqab in pubblico. La legge, criticata da attivisti per i diritti umani, è stata approvata nel mese scorso dalla Commissione per gli Affari interni della Camera bassa. Il testo di legge prevede multe fra i 15 e i 25 euro e un pena variabile da uno a sette giorni di carcere per i trasgressori.
A proposito della polemica sul burqa, AsiaNews ha da tempo chiesto un giudizio a p. Samir Khalil Samir, gesuita ed esperto di questioni che riguardano l’islam : cfr. Una legge contro il burqa per rinnovare l’islam in Europa.
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