Critiche dall'Indonesia a Clinton inviato Onu
Membro del PDIP accusa: così le Nazioni Unite vogliono rendere internazionale la questione dei ribelli.
Jakarta (AsiaNews) Dure critiche dall'Indonesia alla nomina di Bill Clinton come inviato speciale Onu per gli aiuti post tsunami in Asia: il partito dell'opposizione ha chiesto al presidente Susilo Bambang Yudhoyono (SBY) di rifiutare la missione dell'ex presidente Usa ad Aceh e nord Sumatra. Tjahjio Kumolo, membro esecutivo del PDIP (Democratic Party Struggle), il partito dell'ex presidente indonesiana Megawati Sukarnoputri, ha avvertito che le Nazioni Unite vogliono inviare Clinton ad Aceh "per facilitare i negoziati del governo con i ribelli separatisti del GAM (Free Aceh Movement) intervenendo su una questione che è di competenza nazionale e non di dominio estero".
Il portavoce Onu, Fred Eckhard, ha chiarito che la missione speciale si occuperà solo dello sforzo di ricostruzione per le vittime dello tsunami in Asia, e non giocherà nessun ruolo nel processo di pace in Sri Lanka e Indonesia. In un primo momento le Nazioni Unite avevano motivato la scelta di Clinton per il "suo precedente sforzo a favore di un progresso politico con i movimenti ribelli in Indonesia e Sri Lanka". Sotto la presidenza Clinton, nel 1999, Timor Est dichiarò l'indipendenza dall'Indonesia.
Il governo di Jakarta ha accolto in modo positivo la notizia dell'incarico di Clinton. Juwono Sudarono, ministro della Difesa indonesiano, si è detto convinto che "la missione dell'ex presidente Usa ad Aceh e Nord Sumatra è di carattere umanitario e non politico".
Intanto entro 48 ore è prevista la partenza della portaerei statunitense "Uss Abraham Lincoln" dai mari indonesiani; gli aerei che trasportava sono stati i primi a raggiungere le vittime della tragedia dello scorso 26 dicembre. Responsabili dei soccorsi Usa e indonesiani ad Aceh hanno dichiarato che la Lincoln "ha portato a termine la sua missione".