Cristiani nepalesi e bangladeshi pregano per i fratelli di Peshawar
Dhaka (AsiaNews) - Cristiani del Bangladesh e del Nepal esprimono la loro solidarietà alle vittime dell'attentato kamikaze di Peshawar, in Pakistan, dove hanno perso la vita almeno 100 fedeli della chiesa protestante di Tutti i Santi e oltre 130 persone sono rimaste ferite. In entrambi i Paesi le comunità cristiane hanno condannato la strage, definendola "un assassinio brutale" contro esseri umani innocenti.
Su iniziativa della Bangladesh Christian Association (Bca), ieri a Dhaka un centinaio di cristiani si è riunito dinanzi al National Press Club (v. foto). "Protestiamo e condanniamo con forza - ha dichiarato ad AsiaNews Promod Mankhin, ministro cattolico per il Social Welfare - questa brutale uccisione e chiediamo un processo adeguato per i responsabili. Tutte le Chiese pregano per le vittime".
In Nepal la comunità cattolica ha deciso di offrire una settimana di preghiere per le vittime e i sopravvissuti dell'attentato. "La prossima settimana - ha spiegato p. Richard Rai, sacerdote della cattedrale dell'Assunzione a Kathmandu - alcuni giovani cattolici si riuniranno a Damak per un ritiro. Ho chiesto loro di pregare per portare pace, stabilità politica e prosperità in Nepal come in Pakistan".
(Ha collaborato Kalpit Parajuli)