Cristiani e musulmani contro l'estremismo, in pellegrinaggio alla Madre degli oppressi
di Qaiser Felix
E’ tutto pronto per l’annuale pellegrinaggio al “villaggio di Maria”, nei pressi di Lahore. L’arcidiocesi di Lahore chiede la protezione del governo contro l’estremismo, che tuttavia non ferma le decine di migliaia di pellegrini.
Lahore (AsiaNews) – E’ tutto pronto per il pellegrinaggio mariano nazionale al santuario di Mariamabad, che ogni anno riunisce decine di migliaia di fedeli cattolici e musulmani per tre giorni di preghiere e devozione. La Commissione centrale per il pellegrinaggio, che dipende dall’arcidiocesi di Lahore, ha reso noto il tema di quest’anno: “Nostra Signora, madre degli oppressi”.
La celebrazione, nota come “Ziarat-e-Muqaddasa Mariam”, partirà in maniera ufficiale il prossimo 7 settembre, ma da diversi giorni il santuario ha registrato un aumento delle visite. La processione iniziale al “villaggio di Maria” sarà guidata da mons. Joseph Coutts, vescovo di Faisalabad. I fedeli, cristiani e musulmani, vengono qui con ogni mezzo per chiedere grazie e pregare la Madre di Dio, figura molto amata anche nell’islam.
Nel corso dei tre giorni, si formano lunghissime file di fedeli (divisi fra maschi e femmine) che aspettano anche 8 ore per baciare i piedi alla statua della Vergine. I pellegrini presentano a Maria dei doni: corone di fiori, braccialetti e dupatas (un pezzo di stoffa che serve per coprirsi il capo).
Il p. Andrei Nisari, vicario generale dell’arcidiocesi di Lahore, spiega ad AsiaNews: “Sappiamo molto bene quello che succede nel nostro Paese, soprattutto riguardo la preoccupante crescita dell’estremismo. Proprio per questo, abbiamo chiesto con molto anticipo alle autorità il permesso per effettuare il pellegrinaggio: questo ci è stato accordato, e siamo stati garantiti sulla nostra sicurezza”.
Il pellegrinaggio venne istituito nel 1949 da padre Frank, un cappuccino belga divenuto poi martire, che iniziò la tradizione portando al santuario 900 fedeli. Nel corso del tempo, il numero di pellegrini che si recano ogni anno a Mariamabad è salito fino alle attuali decine di migliaia. Il 23 giugno del 1974, mons. Armando Trindade - allora arcivescovo di Lahore - ha creato la Commissione che ora cura la sua preparazione.
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