Cristiani e buddisti di Hong Kong: solidarietà alle vittime dello tsunami

Il 1° gennaio nella cattedrale, si terrà un incontro di preghiera e una raccolta di fondi.

Hong Kong (AsiaNews) - I vari gruppi religiosi di Hong Kong hanno lanciato appelli ai loro fedeli per soccorrere le vittime dello tsunami che ha colpito il sud e il sudest asiatico. Un giorno dopo il disastro, il 27 dicembre, attraverso la Caritas locale, la diocesi di Hong Kong ha stanziato 1 milione di dollari di HK (circa 128.200 dollari USA) per le vittime.

La chiesa cattolica ha anche lanciato un appello speciale ai fedeli perché facciano donazioni. Le collette a tutte le messe del 1 e del 2 gennaio saranno riservate per sostenere aiuti di emergenza. I fedeli sono anche invitati a pregare per le vittime del maremoto, per le famiglie e i parenti dispersi e per tutti coloro che sono impegnati nel portare aiuti di emergenza. La sera del 1° gennaio nella cattedrale di Hong Kong si terrà un incontro di preghiera a questo scopo, a cui sono invitati tutti i fedeli della diocesi.

La comunità buddista ha pubblicato ieri sui giornali un appello ai suoi fedeli perché preghino per le vittime e raccolgano fondi per gli aiuti. Tutte le scuole buddiste stanno organizzando collette per questo. Il monastero buddista di Po Lin (vicino a dove si trova la grande statua del Buddha, sull'isola di Lantau) ha offerto 3 milioni di dollari di HK (circa 375 dollari USA).

L'Esercito della salvezza ha inviato oggi una delegazione nello Sri Lanka, una delle nazioni più colpite per studiare un piano sulle necessità e sugli aiuti.

Il Consiglio cristiano di Hong Kong, che raccoglie molte denominazioni protestanti, ha chiesto anch'esso preghiere e donazioni. Il Consiglio ha donato 200 mila dollari di Hong Kong per le vittime del disastro attraverso "Action by Churches together", un'organizzazione protestante che si occupa di aiuti di emergenza (WKC)