Cristiani contro la Costituzione, riserva la presidenza solo ai musulmani
di Qaiser Felix
Il Partito cristiano nazionale del Pakistan ha chiesto alla Corte Suprema di rivedere l’articolo 41 della Costituzione, che riserva il seggio presidenziale esclusivamente ad un musulmano. Se la richiesta non verrà accolta, si pensa ad un tribunale internazionale.
Lahore (AsiaNews) – Il Partito cristiano nazionale del Pakistan (Pcnp) ha presentato un ricorso alla Corte Suprema contro l’articolo 41 della Costituzione, che riserva il seggio presidenziale esclusivamente ad un musulmano. Lo ha annunciato Joseph Francis, presidente del Partito, nel corso di una conferenza stampa a Lahore.
Il ricorso è stato presentato il 25 agosto scorso dai 12 avvocati, su mandato del Pcnp, che ai giudici hanno fatto rilevare l’incompatibilità giuridica fra l’art. 41 e gli articoli 25 e 36 della Costituzione, che garantiscono ad ogni cittadino eguali diritti, status e protezione davanti alla legge, così come il loro diritto ad essere rappresentati in ogni grado politico, federale o provinciale.
Francis ha spiegato che “questo dettato giuridico infrange la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, e va contro quanto detto dal Padre della Patria Quaid-e-Azam Muhammad Ali Jinnah”. Se la Corte non dovesse accogliere le richieste, dice ad AsiaNews Aneeqa Maria Akhtar, vice presidente del Partito, “ci rivolgeremo ad una Corte di giustizia internazionale”.
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