Cresce il debito Usa nelle mani della Cina. Scendono gli investimenti diretti dall'estero
Pechino (AsiaNews/Agenzie) - La Cina rimane il più grande creditore straniero degli Stati Uniti, mentre la sua economia dà ulteriori segnali negativi: per il quinto mese consecutivo vi è stata una riduzione degli investimenti direttistranieri.
Lo scorso febbraio Pechino ha acquistato 12,7 miliardi di dollari in buoni del Tesoro degli Stati Uniti, arrivando in tutto a possederne 1178,9 miliardi. La crescita di acquisti avviene dopo che nel 2011 - per la prima volta in oltre un decennio - la Cina aveva ridotto la sua posizione verso il debito sovrano Usa.
Gli analisti affermano che il cambiamento di tendenza mostra una maggior fiducia verso la ripresa economica degli Usa che non verso l'Europa. Ma altri sottolineano che in realtà le due economie sono legate a doppio filo (v. 10/01/2012 L'economia cinese è malata, come quella Usa).
Intanto, proprio oggi il ministero cinese del Commercio ha diffuso le cifre secondo cui gli investimenti diretti stranieri in Cina sono diminuiti per il quinto mese consecutivo. In un anno sono scesi del 6,1%, giungendo a quota 11,76 miliardi di dollari Usa. La diminuzione è dovuta in parte alla crisi dell'Europa, ma anche al rafforzamento dello yuan e ai costi di lavoro più alti. Diversi Paesi in via di sviluppo sono divenuti molto più competitivi della Cina e fra essi vi sono il Vietnam e l'Indonesia.