Costruire la pace dal basso, lavori in corso nelle Filippine
di Santosh Digal
Studenti provenienti da tutta l’Asia conseguono a Manila un diploma in Studi internazionali di pace; una testimonianza che traccia il percorso per il confronto e la cooperazione fra i popoli
Manila (AsiaNews) – Parte dall’Ateneo universitario gesuita di Manila il percorso di cooperazione ed educazione alla pace, promosso dall’Ateneo stesso, in collaborazione con l’Università della pace (UPEACE), istituzione costituita nel 1980 durante l’assemblea generale delle Nazioni Unite.
Il 24 Ottobre infatti, 28 studenti da Kyrgyzstan, Indonesia, Giappone, Bangladesh, Vietnam, Nepal, Sri Lanka, China, South Corea, e Filippine, conseguiranno il master in “Studi internazionali per la Pace”; il percorso di studio rappresenta una opportunità verso gli studenti asiatici di proseguire il proprio iter formativo post laurea, oltre che approfondire lo studio della lingua inglese, per mezzo di un modulo base.
Nella stessa direzione si muove un'altra importante iniziativa: dal 15 al 21 ottobre si è svolto un summit dell’Assemblea generale delle confessioni religiose presenti in Asia (ACRP - Asian Conferences of Religions for Peace ) attraverso il quale 350 rappresentanti di religioni diverse hanno lavorato attorno al tema “costruire la pace in Asia”. Attraverso questo incontro, nel quale hanno preso parte la Conferenza episcopale filippina, e una rappresentanza dell’Università domenicana di S. Tommaso, si è riflettuto sul carattere dialogico e culturale che una tale questione impone: “Il nostro scopo è armonizzare le diverse religioni e tradizioni” - ha commentato Joselito B. Zulueta, docente all’Università St. Tomas.
Nella sede dello stesso Ateneo il 15 e 16 Ottobre, è stata ospitata una conferenza dell’ ACRP, tutta al femminile, dove è emerso il ruolo fondamentale della donna nel percorso di pace, ma non solo; l’attenzione è stata inoltre posta sui bambini e i giovani, in quanto prime vittime dei conflitti. Si tratta di una associazione che nel corso della sua trentennale attività ha compiuto passi importanti nel percorso di pace, anche solo per la consapevolezza di certe situazioni; tuttavia Lourdes Mastura, Presidente ACRP per le Filippine avverte: “la consapevolezza è solo il primo passo, il processo di pace è tortuoso e richiede pazienza; occorre prima di tutto far capire che l’urgenza di pace è molto forte”.
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