Cori e musiche da tutto il mondo per il presepe del Papa
Alla presenza del card. Comastri e di mons. Bertello, un coro di 100 bambini e adulti canterà le arie natalizie di s.Alfonso de’ Liguori. Saranno eseguiti anche canti in tedesco, inglese e spagnolo. Alla fine il papa si affaccerà alla finestra del suo studio per accendere il lume della pace, nell’attesa della celebrazione del Natale.
Città del Vaticano (AsiaNews) – Per la prima volta nella storia del Natale in Vaticano, l’inaugurazione del gigantesco presepe in piazza san Pietro sarà accolto da “una meditazione in canto”: un coro di 100 adulti e bambini, accompagnati da ciaramelle, ghironde e zampogne canterà le arie natalize fra le più famose in Italia e nel mondo.
La cerimonia avrà luogo domani, 24 dicembre alle 16.45, in piazza san Pietro, sotto la finestra del papa, la stessa da dove Benedetto XVI, alle 18, si affaccerà e accenderà la candela simbolo di pace.
L’omaggio musicale ha come titolo “La Chiarastella” e sarà offerto dall’Orchestra popolare dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, diretta dal Maestro Ambrogio Sparagna, intervallato da brevi introduzioni del poeta Davide Rondoni
.
Nella ricca lista dei canti, vi sono anzitutto quelli di sant’Alfonso Maria de Liguori che, nati nella Napoli del ‘700, si sono diffusi in tutto il mondo. Seguono poi anche alcuni canti in tedesco, in onore alla tradizone da cui viene il pontefice, canti in lingua inglese, spagnola e una ninna nanna in lingua somala, a ricordo di tutte le popolazioni del Corno d’Africa che soffrono la carestia e la fame.
Alla cerimonia partecipa mons. Giuseppe Bertello, governatore della Città del Vaticano, in rappresentanza di tutte le maestranze che hanno preparato il presepio, e il card. Angelo Comastri, vicario del papa per la Città del Vaticano, che concluderà l’incontro guidando la preghiera dei presenti.
Infine, come ogni anno, Benedetto XVI si affaccerà alla finestra del suo studio per accendere il lume di Natale.
La cerimonia avrà luogo domani, 24 dicembre alle 16.45, in piazza san Pietro, sotto la finestra del papa, la stessa da dove Benedetto XVI, alle 18, si affaccerà e accenderà la candela simbolo di pace.
L’omaggio musicale ha come titolo “La Chiarastella” e sarà offerto dall’Orchestra popolare dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, diretta dal Maestro Ambrogio Sparagna, intervallato da brevi introduzioni del poeta Davide Rondoni
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Nella ricca lista dei canti, vi sono anzitutto quelli di sant’Alfonso Maria de Liguori che, nati nella Napoli del ‘700, si sono diffusi in tutto il mondo. Seguono poi anche alcuni canti in tedesco, in onore alla tradizone da cui viene il pontefice, canti in lingua inglese, spagnola e una ninna nanna in lingua somala, a ricordo di tutte le popolazioni del Corno d’Africa che soffrono la carestia e la fame.
Alla cerimonia partecipa mons. Giuseppe Bertello, governatore della Città del Vaticano, in rappresentanza di tutte le maestranze che hanno preparato il presepio, e il card. Angelo Comastri, vicario del papa per la Città del Vaticano, che concluderà l’incontro guidando la preghiera dei presenti.
Infine, come ogni anno, Benedetto XVI si affaccerà alla finestra del suo studio per accendere il lume di Natale.
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