Corea del Sud: un programma contro la depressione per diminuire i suicidi

di Theresa Kim Hwa-young

La depressione è la causa dell'80% dei suicidi. Dal 1992 al 2002 il dato delle persone che si sono tolte la vita è raddoppiato.

Seoul (AsiaNews) - La Corea del Sud darà vita ad uno speciale programma per combattere la depressione, come parte di un piano quinquennale per diminuire il numero dei suicidi. Lo ha reso noto ieri il Ministero per la salute ed il benessere.

Secondo i risultati di una serie di ricerche, la depressione è la causa dell'80% dei suicidi. "Il governo ha dichiarato un funzionario del ministero sud coreano ha deciso di attuare il programma dato che ogni hanno siamo di fronte ad una media di 22,8 suicidi ogni 100 mila persone". Dei 30 Paesi dell'Organizzazione per lo sviluppo e la cooperazione economica (Osce) la Corea del Sud è quarta per numeri di suicidi, ma registra l'incremento annuale più alto.

"Le misure di prevenzione continua il funzionario - dovrebbero variare a seconda delle fasce d'età, poiché le cause che portano alla depressione sono differenti". Uno degli obiettivi è stabilire un metodo per identificare e prevenire la depressione sin dai primi sintomi. Un programma speciale sarà istituito per adolescenti con una forte probabilità di cadere nella depressione, come i figli di genitori separati, orfani o ragazzi che hanno già tentato il suicidio. Per gli adulti, il programma farà particolare attenzione a chi deve affrontare cause di divorzio, disoccupazione, povertà o problemi di alcolismo. Infine il programma per anziani ha l'obiettivo di minimizzare problemi come la morte del compagno o gravi malattie. Il governo inoltre perseguirà chi fornisce strumenti per il suicidio su internet come pillole, sonniferi o veleno. "Sarà inoltre istituito un 'Giorno per la consapevolezza della depressione' con lo scopo di sollevare la coscienza pubblica sull'importanza di questo problema", continua il funzionario.

Negli ultimi 10 anni in Corea del Sud il numero di persone che si sono tolte la vita è raddoppiato: nel 1992 c'erano 9,7 casi ogni 100 mila persone, nel 2002 sono arrivati a 19,13. Il ministero spera di riuscire ad abbassare il dato a 18,2 entro la fine del 2010. Nel 2003 circa 100 persone del mondo politico, industriale, religioso ed accademico hanno dato vita alla "Associazione coreana per la prevenzione al suicidio".