Corea, presentato il vademecum del cattolico ecologista
Seoul (AsiaNews) - La crisi economica e finanziaria e quella che ha colpito l'essere umano nel suo insieme "creano un danno enorme alla natura, che cresce con enormi dolori causati dal nostro sviluppo senza ritegno e dal furto delle risorse naturali". E' quanto scrive mons. Mattia Ri Iong-hoon nella nota introduttiva agli "Insegnamenti cattolici per l'ambiente" pubblicati nei giorni scorsi in Corea del Sud.
Il testo è curato dalla sezione Ambiente della Commissione episcopale Giustizia e Pace, guidata proprio da mons. Ri. Si tratta di una raccolta di testi che spaziano dalla Lumen Gentium alla Gaudium et Spes, dai documenti papali sull'ambiente ad altri scritti provenienti dalle Conferenze episcopali di tutto il mondo. Una sorta di vademecum per il cattolico ecologista.
Nella sua nota, mons. Ri spiega: "Come Chiesa cattolica abbiamo il dono di essere in tutto il mondo. Dobbiamo prendere il nostro tempo e cercare di dare una nostra risposta al problema dell'ambiente, che si fa sempre più presente per tutti noi. Non potendone dare una sola, dobbiamo cercare di capire le diverse realtà di tutto il mondo: a questo possono essere molto utili gli scritti universali raccolti in questo testo".
La questione ambientale in Corea del Sud è molto sentita. Gelosi del proprio clima, i coreani protestano molto spesso e con molta veemenza contro gli abusi edilizi, la deforestazione e gli insediamenti militari sul mare. Tuttavia, lo sviluppo economico selvaggio che ha colpito il Paese rende sempre più difficile la difesa dell'ecosistema.