Consiglio Mondiale delle Chiese: basta alle violenze in Libano, Israele e Gaza
È l'appello di tutte le denominazioni cristiane, che premono anche su Stati Uniti, Unione europea e Stati arabi per raggiungere una tregua.
Ginevra (AsiaNews/Agenzie) Si fa più grande il coro di appelli dal mondo cristiano per la pace in tutto il Medio Oriente: dal Libano a Israele fino a Gaza. Vi si uniscono i leader del Consiglio mondiale delle Chiese (Wcc), la Federazione mondiale luterana (Lwf) e l'Alleanza mondiale delle Chiese riformate (Warc). In un comunicato congiunto intitolato "Appello per mettere fine alla violenza" chiedono che "Israele e Hezbollah cessino i combattimenti in Libano".
Allo stesso tempo i leader cristiani invitano con urgenza "Stati Uniti, Unione europea e Stati arabi ad esercitare la loro influenza per far cessare le ostilità". Nell'appello diffuso a inizio settimana si avverte, inoltre, che "questi atti porteranno ad un odio tra le parti ancora più profondo, di quello che alimenta le attuali violenze".
"Aborriamo l'indicibile costo umano di questa guerra, specialmente il suo impatto sulla popolazione innocente", continua il testo. Di fronte ad "una tragedia di queste portate" i firmatari dell'appello ricordano che "Dio ci chiama a fare giustizia, a riconciliarci con i nostri nemici, a vivere insieme in pace".
I rappresentanti ecumenici non dimenticano neppure la tragica situazione del popolo palestinese e chiedono a "Israele, all'Autorità nazionale palestinese e ad Hamas di cessare il conflitto a Gaza". La distruzione delle infrastrutture nella Striscia - denunciano - aggiunge difficoltà a persone, che già non possiedono nulla".
L'appello è firmato dal Segretario generale del Wcc, reverendo Samuel Kobia, dal presidente della Lwf, il vescovo Mark Hanson e da quello del Warc, reverendo Clifton Kirkpatrick.