Consacrata nuova chiesa a Phnom Penh: la prima dopo le distruzioni del Khmer Rossi
Phnom Penh (AsiaNews) – Quest’oggi, festa dell’Epifania, il card. Renato Raffaele Martino ha consacrato la chiesa del "Bambin Gesu'" a Boeung Tum Pun, nella citta di Phnom Penh. E' la prima chiesa costruita e consacrata nella capitale, dopo l'era dei Khmer Rossi, lo sterminio e la deportazione di milioni di persone. I sacerdoti che hanno curato la costruzione, fra cui il p. Mario Ghezzi del PIME, l’hanno definita, “un segno di speranza” e di rinascita.
Alla celebrazione erano presenti oltre al card. Martino - già nunzio in Cambogia e ora Presidente del Pontificio consiglio di Giustizia e Pace - l’attuale nunzio in Thilandia e Cambogia, mons. Salvatore Pennacchio; mons. Emile Destombes, vescovo di Phnom Penh; i prefetti apostolici di Battambang e Kompong-Cham; il vescovo emerito mons. Yves Ramousse, che era vescovo di Phnom Penh all'arrivo di Pol Pot.
Ala celebrazione hanno partecipato circa un migliaio di cristiani provenienti da diverse zone, oltre trenta sacerdoti, diocesani e religiosi che lavorano nella Chiesa cambogiana. Uno dei sacerdoti presenti ha commentato: “E' stato un momento di entusiasmo e di gioia, soprattutto per i missionari francesi del Mep( Missions etrangères de Paris), che in questa chiesa sono presenti da moltissimo tempo e che sono stati testimoni della persecuzione e devastazione nel periodo del comunismo. C’era un clima giovane e pieno di speranza, in una comunità che ha scelto il servizio e la presenza della carità”.
In effetti, l’area della parrocchia comprende opere di carità tenute da suore cambogiane, un ostello per studentesse provenienti da diverse parti del Paese; un "sick shelter" , ricovero per ammalati poveri che da lontano vengono in città per farsi curare negli ospedali; case per bambini ammalati e sieropositivi, gestite dai missionari e dalle suore di Mariknoll.
Presenti anche molti gli stranieri che qui lavorano con acune Ong. Il parroco della nuova parrocchia è p. Mario Ghezzi, del PIME, principale esecutore dell'opera, ideata e sostenuta dal Vescovo Mons. Destombes.