Condannato per sovversione Gao Zhisheng, attivista per i diritti umani
Pechino (AsiaNews/Agenzie) – Una Corte popolare di Pechino ha giudicato ieri Gao Zhisheng, famoso avvocato ed attivista per i diritti umani, colpevole di “incitamento alla sovversione anti-statale”.
Lo confermano i due avvocati che seguono la difesa dell’attivista, ai quali i giudici non hanno permesso di partecipare all’udienza.
La sentenza, raccontano gli avvocati, è stata emessa sulla base di una confessione “spontanea” di Gao davanti alla Corte Intermedia del popolo n° 1 della capitale.
La credibilità di questa, tuttavia, è dubbia. Mo Shaoping e Ding Xikui, i due legali, spiegano che “non è stato per noi possibile incontrare il nostro cliente ed avere da lui notizie di prima mano. Per questo motivo, non siamo in condizione di commentare la presunta confessione”.
Gao Zhisheng è famoso in tutta la Cina per le lettere aperte scritte a Hu Jintao e Wen Jiabao – presidente e primo ministro del Paese - in cui denuncia il malgoverno dei leader del Partito Comunista, e per la strenua difesa dei cristiani non ufficiali e degli aderenti al movimento spirituale del Falun Gong.
A causa del suo operato, è stato vittima di diversi abusi da parte delle autorità, che gli hanno chiuso lo studio legale e lo hanno costretto ad un lungo periodo di arresti domiciliari.