Condannati per aver venduto latte avariato per bambini
Pechino (AsiaNews/Agenzie) I gestori di un negozio, che han venduto per mesi latte in polvere povero di proteine, dovranno risarcire la famiglia di un bambino che a causa della conseguente malnutrizione, presenta testa gonfia e membra consumate. Lo ha stabilito la corte di Fuyang, città nella provincia orientale dell'Anhui, fra le più povere e arretrate del paese.
I giudici hanno condannato Ma Bucai e Liu Zeyun, la coppia che gestisce il negozio, al pagamento di 74 mila yuan (6.600 euro circa) alla famiglia di Tong Xiaoxue, bimbo di un anno colpito da una grave forma di malnutrizione.
Tong è uno degli oltre 200 bambini affetti da testa gonfia e membra esili (sintomi che indicano lo stato di malnutrizione) per l'assunzione regolare di latte avariato. Lo scandalo di proporzioni nazionali è scoppiato lo scorso aprile, in seguito alla morte di almeno 12 bambini a Fuyang.
Secondo la corte popolare della città, i risultati di laboratorio hanno dimostrato che il tasso di proteine contenute nel latte in polvere venduto da Ma e Liu è inferiore agli standard nutrizionali minimi.
Più di 130 persone fra negozianti, produttori di latte e funzionari governativi locali sono stati arrestati. In Cina è in continuo aumento il fenomeno della contraffazione di cibo e medicinali, ma il caso di Fuyang ha creato scalpore dopo che televisioni e giornali hanno mostrato le immagini dei bambini malnutriti.
Le morti sono motivo di imbarazzo per il governo del presidente Hu Jintao, che ha richiamato i suoi funzionari invitandoli a salvaguardare la salute e la sicurezza dei cittadini.
Gli ispettori hanno disposto la chiusura di 54 industrie che producono latte in polvere, perchè i loro prodotti risultano inferiori agli standard qualitativi.