Conclusa l’Operazione san Lorenzo: salvi tutti i 33 minatori cileni
L’ultimo minatore è risalito alle 21.55; l’ultimo membro della squadra di soccorso alle 0.30 di stanotte. La preghiera del papa e i suoi rosari per i minatori.
San José (AsiaNews/Agenzie) – Dopo 69 giorni sottoterra, i 33 minatori cileni della miniera di S.José sono ritornati tutti in superficie. L’ultima persona ad essere issata con la speciale capsula attraverso un tunnel di 622 metri è stato Manuel Gonzalez, un membro della squadra di soccorso che era disceso nella galleria per aiutare i minatori nelle procedure per l’ascensione. La fine dell’operazione di salvataggio – battezzata “Operazione san Lorenzo” (il santo che è patrono dei minatori) – è avvenuta alle 0.30 di notte (ora locale).
L’ultimo minatore ad essere riportato in superficie è stato Luis Urzua alle 21.55, circa 22 ore dopo l’inizio del salvataggio.
Ieri, mentre già i primi minatori giungevano in superficie, durante l’udienza generale, Benedetto XVI ha pregato raccomandando “con speranza i minatori della regione di Acatama in Cile”.
Durante la loro lunga permanenza sottoterra i minatori avevano ricevuto un rosario del papa e costruito un piccolo altarino per la preghiera.
Giorni prima dell’operazione san Lorenzo, mons. Alejandro Goic Karmelic, presidente della conferenza episcopale cilena ha invitato tutta la nazione alla preghiera, In un messaggio egli ha sottolineato di aver visto “lo spirito di fede e di fiducia in Dio dei minatori e delle loro famiglie”.
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