Conclusa la visita “storica” dell’inviato di Pechino a Taiwan
Taipei (AsiaNews/Agenzie) – Con un abbraccio al suo omologo Chiang Pin-kung, il negoziatore cinese Chen Yunlin ha salutato stamane Taiwan dopo una visita da molti definita “storica”. La visita di 5 giorni del più alto rappresentante di Pechino finora giunto sull’isola, ha dato il via a diversi accordi commerciali, anche se molte proteste hanno costellato ogni passo del negoziatore.
Fra gli accordi risaltano quelli sull’incremento dei voli diretti e sull’apertura di contatti marittimi diretti, che dovrebbero potenziare gli scambi commerciali fra le due sponde. Varati anche i contatti postali e una commissione per la sicurezza dei cibi.
Prima di lasciare l’hotel per recarsi all’aeroporto, Chen ha ammesso che “la strada è molto lunga” e che “ci aspettiamo di trovare questa o quella difficoltà”, ma ha anche aggiunto “le supereremo per soddisfare le attese dei compatrioti di entrambi i lati [dello stretto]”. Ieri, come rappresentante di Pechino, egli aveva incontrato anche il presidente taiwanese, fatto mai successo in quasi 60 anni.
Ieri sera, 64 poliziotti sono stati feriti durante uno scontro fra le forze dell’ordine - a difesa dell’hotel dove risiedeva Chen – e un migliaio di manifestanti. Nel suo saluto, Chen ha anche ringraziato la polizia taiwanese per averlo protetto durante le manifestazioni anti-Cina.
Il prossimo incontro fra negoziatori cinesi e taiwanesi dovrebbe avvenire entro 6 mesi. Analisti attribuiscono l’addolcimento dei rapporti a di Ma Ying-jeou, presidente di Taiwan, eletto nel maggio scorso, il cui nuovo approccio verso la Cina è meno conflittuale del suo predecessore, Chen Shuibian. Ma fra le ragioni vi è pure la grave crisi finanziaria, che colpisce Cina e Taiwan. Il prossimo raduno dei negoziatori avrà ancora a tema i problemi finanziari.