Commemorazione di Hu Yaobang in scala ridotta per non dividere il partito
Le celebrazioni per il 90mo anniversario di uno dei più amati politici cinesi sono state ridotte per timore di tensioni sociali. Alla sua morte, nell'89, nacque il movimento democratico, soffocato con il massacro di Tiananmen.
Pechino (AsiaNews) - Solo alcuni piccoli gesti celebreranno domani e nei prossimi giorni il 90mo anniversario della nascita di Hu Yaobang, segretario del partito Comunista negli anni '80, la cui morte nell'89 ha scatenato il movimento democratico e poi la repressione di Tiananmen.
Mesi fa lo stesso presidente Hu Jintao ha espresso il desiderio di celebrare l'evento. Tutto era pronto: a Cangfang, il villaggio natale di Hu Yaobang nell'Hunan, si doveva costruire un museo-memoriale e si doveva dedicare a lui una enorme piazza; a Pechino si doveva tenere oggi una solenne commemorazione con oltre 2 mila invitati. E invece: la costruzione del museo è stata fermata; la commemorazione a Pechino (slittata a domani) è stata ridotta a un seminario a numero chiuso per 2-300 persone. Si è però aggiunta il 22 novembre una celebrazione nel Jiangxi, la provincia dove Hu è seppellito.
Nonostante la riduzione avvenuta, Liu Jianchao, portavoce del ministero degli esteri, ha tenuto a precisare che l'anniversario sarà celebrato, anche se non ha specificato i modi e i tempi.
I maggiori media continuano a mantenere un profondo silenzio ed impaccio su Hu Yaobang.
Nato il 20 novembre 1915 da una povera famiglia di contadini e ha partecipato alla Lunga Marcia con Mao Zedong. Ma a differenza del Grande Timoniere, Hu è sempre stato largo di vedute e tollerante cercando di riabilitare le vittime della persecuzione politica (campagne contro la destra nel 1957; la Rivoluzione culturale nel 1966-1976).
Fra i "riabilitati" da lui vi è perfino Deng Xiaoping. Dopo che questi ha preso il potere nel 1978, Hu insieme a Zhao Ziyang ha preparato il terreno per le riforme economiche che dovevano trasformare la Cina da uno stato ad economia stalinista a uno ad economia di mercato.
Dall'81 all'87 è stato segretario del partito e ha lavorato per le aperture e la modernizzazione. Fra le sue proposte più avanzate vi è quella di distinguere lo stato dal partito e il partito dall'imprenditoria.
Grazie a lui i cinesi hanno potuto cominciare a comunicare con più libertà con il resto del mondo.
Ma i conservatori, accusandolo di inquinare la società cinese con idee borghesi e occidentali, lo hanno dimesso da segretario del Partito nell'87. La sua morte il 15 aprile dell'89 ha radunato milioni di persone da cui poi è nato il movimento democratico soffocato con il massacro di Tiananmen.
Proprio questo nesso fra la sua morte e il massacro di Tiananmen ha fatto scendere il silenzio sulla sua memoria. Negli ultimi tempi lo stesso Hu Jintao ha desiderato celebrarne l'anniversario, forse per mostrarsi continuatore delle riforme di Hu Yaobang. Il Partito però teme che la memoria di Hu Yaobang sfoci ancora una volta in manifestazioni di massa, data la grande tensione sociale esistente. Alcuni membri del partito, come Li Peng, temono che il ricordo di Tiananmen possa rinfocolare gli animi di tanti che cercano giustizia e la verità sul massacro.
Da qui la decisione del dipartimento della sicurezza di tenere un basso profilo nelle celebrazioni. Lo stesso Hu Jintao non vi parteciperà, essendo impegnato in Sudcorea all'incontro dell'Apec.
Alle celebrazioni di domani a Pechino non sono invitati nemmeno i passati collaboratori di Hu Yaobang, forse perché colpevoli di essere troppo "riformisti".