Cina: per fermare le proteste sociali, Shenzhen aumenta i salari minimi
Previsto dal primo luglio un aumento del 17 % mensile, anche per cercare di diminuire la mancanza di manodopera.
Shenzhen (AsiaNews/Scmp) Le paghe minime dei lavoratori di Shenzhen, prospera città del Guangdong, saliranno del 17 % dal primo luglio, in un tentativo di ridurre le proteste sociali e migliorare la persistente mancanza di manodopera nella città. Le paghe saliranno infatti dai 690 yuan attuali a 810 yuan [da 69 a 81 euro ndr] nella parte centrale della metropoli, ma aumenteranno anche nelle periferie, da 120 a 700 yuan [da 12 a 70 euro ndr]. Per gli straordinari è previsto un rimborso di almeno 4,66 yuan per ora.
E' la seconda volta in due anni che le autorità municipali ritoccano le paghe minime, ma secondo alcuni esperti i Dipartimenti cittadini per il lavoro e per la sicurezza sociale li ritoccheranno ancora una volta nel corso dell'anno.
Uno dei membri anziani di un organo governativo consultivo ha spiegato che la mossa è stata decisa "principalmente per ridurre il malcontento sociale" e per adeguarsi al principio espresso dal presidente Hu Jintao di "amministrazione basata sugli essere umani".
"Ha a che fare anche con la mancanza di manodopera spiega Guo Wanda, membro del Centro ricerca e sviluppo di Shenzhen ma la ragione principale è che crediamo di aver bisogno di distribuire meglio la ricchezza nazionale e prenderci cura della popolazione che forma la base della società".
Secondo alcuni investitori, le novità potrebbero spingere le industrie fuori da Shenzhen: per Sa Shing-sik, dirigente generale della Macro Watch Industry di Hong Kong, alcune fabbriche di orologi dovranno forse lasciare la città per rimanere competitive. Shenzhen è infatti il maggior centro mondiale di produzione di orologi e gli aumenti "potrebbero allontanare alcuni dei giocatori più piccoli dal mercato". "Il governo municipale spiega è felice al momento di vedere che queste piccole fabbriche si spostano. La terra a disposizione è limitata e abbiamo bisogno di concentrarsi sullo sviluppo delle aziende più grandi".
Per Sa, tuttavia, gli aumenti non risolveranno il problema della mancanza di manodopera. "Ci mancano loperai qualificati spiega non lavoratori regolari. Dubito che aumentare le paghe minime possa risolvere questo tipo di problema".