Cina: ondata di arresti contro cristiani protestanti
Nell'Henan la polizia sgombra una riunione biblica ed arresta tre pastori "dediti ad un culto malvagio ed illegale". Condannato ai domiciliari anche Su Wenxing, musicista cristiano di fama internazionale.
Pechino (AsiaNews/Caa) La polizia cinese ha arrestato tre dirigenti di una Chiesa protestante ufficiale dell'Henan perché "dediti ad un culto malvagio ed illegale". Uno di loro, il pastore Liu Tuanjie, è stato rilasciato poco dopo l'arresto solo grazie al pagamento di una multa di tre mila yuan (circa 300 euro) da parte della famiglia.
Lo denuncia la China Aid Association (Caa), un'organizzazione non governativa con base negli Stati Uniti che opera per la libertà religiosa in Cina.
Il raid nell'Henan e' avvenuto lunedì scorso: la polizia ha circondato la chiesa protestante in un villaggio della contea di Xiangchen durante una riunione biblica: all'interno dell'edificio si trovavano circa 50 persone.
Secondo l'Associazione, la polizia ha costretto agli arresti domiciliari a Pechino anche Su Wenxing - musicista cristiano famoso anche all'estero per il suo repertorio di musica sacra ed ha effettuato altri arresti di leader protestanti nel Xinjiang e nello Shanxi.
Il mese scorso una campagna aveva preso di mira delle chiese non ufficiale del Xinjiang, portando all'arresto di diverse decine di responsabili cristiani. Lunedì, sono state arrestate altre due persone nello Shanxi.
Pechino permette la pratica del cristianesimo protestante solo all'interno del Movimento delle Tre Autonomie (MTA), nato nel 1950 dopo la presa di potere di Mao e l'espulsione dei missionari stranieri e dei leader delle chiese, anche cinesi. Le statistiche ufficiali dicono che in Cina vi sono 10 milioni di protestanti ufficiali, tutti uniti nel MTA. I protestanti non ufficiali, che si radunano nelle "chiese domestiche" non registrate, sono stimati ad oltre 50 milioni.