Cina: nuovo focolaio di influenza aviaria
Le autorità confermano un nuovo caso nello Xinjiang. Si tratta del 40mo focolaio nel Paese dove, secondo fonti ufficiali, sono morte a causa del virus 12 persone.
Pechino (AsiaNews/Agenzie) L'influenza aviaria torna a colpire in Cina: Pechino ha ammesso oggi l'esplosione di un nuovo focolaio di influenza aviaria tra il pollame della provincia settentrionale del Xinjiang.
Secondo la Xinhua, agenzia di stampa governativa, il ministero cinese dell'Agricoltura ha confermato la morte di alcuni animali in una fattoria della contea di Hetian: nei loro organismi sono state rilevate tracce del virus H5N1, vettore dell'influenza. Le autorità non hanno però specificato il numero di volatili morti.
Il ministero afferma di aver già inviato degli esperti ad Hetian per controllare il focolaio, che al momento stanno ispezionando e disinfettano uomini e veicoli che passano attraverso l'area colpita.
Nel corso dell'ultimo anno, la Cina ha confermato circa 40 focolai di influenza aviaria in una dozzina delle sue province: questi hanno ucciso secondo dati ufficiali 12 persone.
Dalla fine del 2003 anno in cui è esplosa l'influenza aviaria sono morte a causa della malattia oltre 120 persone, per la maggior parte provenienti dall'Asia.
Gli esperti temono che il contatto fra gli uccelli infetti e gli umani possa condurre il virus ad una mutazione che cambi la natura della trasmissione del contagio. Al momento, infatti, non vi sono ancora prove di una trasmissione diretta fra umani: se il virus H5N1 dovesse mutare in una forma simile e data la natura aerobica del virus, l'influenza aviaria potrebbe scatenare una pandemia mondiale.