Cina: il maltempo uccide 93 persone, 11 dispersi

Le piogge torrenziali hanno costretto circa 560 mila persone a scappare dalle loro case. Le inondazioni e le frane nella parte meridionale del Paese si scontrano con la siccità della parte settentrionale.

Pechino (AsiaNews/Scmp) - Le inondazioni nella Cina meridionale, causate da due settimane di piogge torrenziali, hanno ucciso ad oggi 93 persone con altre 11 che risultano disperse - mentre circa 560 mila sono state costrette ad evacuare verso terreni più alti.

Secondo la Xinhua, la zona più colpita è stata la provincia meridionale del Guangxi: a Wuzhou si sono avute in due giorni 1379 frane, che hanno causato il crollo di 1195 edifici. Qui sono morte 12 persone.

"Quasi 12 milioni di persone scrive il quotidiano governativo China Daily, citando il ministero cinese per gli Affari della popolazione - in nove province, regioni e comuni sono state colpite dal maltempo. Il governo sta studiando delle misure per garantire a tutta questa gente il minor danno possibile".

Un'ondata di siccità ha invece colpito diverse province del nord del Paese, dove sempre secondo la Xinhua - scarseggia l'acqua necessaria a oltre sette milioni di abitanti. Questo fenomeno deriva direttamente dalla stessa emergenza legata al maltempo che, un anno fa, un lungo periodo di siccità ha abbassato in misura notevole i livelli dei principali bacini di scorta della parte nord del Paese.

"La mancanza di acqua non ha avuto effetti catastrofici per le riserve a disposizione nel nord dice Wang Shucheng, Ministro cinese per le risorse idriche - ma il Paese deve tenersi pronto ad affrontare una situazione che è destinata a peggiorare ancora, l'anno prossimo".

Anche nel sud la situazione è di emergenza per la peggiore crisi idrica dal 1951 ad oggi: milioni di persone potrebbero rimanere senza scorte d'acqua, al limite della sopravvivenza. Secondo Zhu Zhaohua, vice-direttore dell'Ufficio per le risorse idriche del Guangdong, solo il 40% delle scorte d'acqua prelevate quest'anno sono state sostituite da nuove immissioni.

Nel 2004 in Cina 23,4 milioni di persone hanno dovuto affrontare periodi di mancanza d'acqua potabile e 16 milioni di ettari di raccolti sono andati perduti a causa della siccità; la mancanza di acqua ha danneggiato 23 milioni di tonnellate di grano.