Cina: esplode miniera, proprietari occultano i cadaveri e scappano
Yangfangkou (AsiaNews/Scmp) I proprietari di una miniera esplosa il 2 luglio hanno nascosto almeno 19 cadaveri di minatori morti nell'incidente per "minimizzare l'accaduto". Lo ha dichiarato l'Ufficio statale per la sicurezza del lavoro. La scoperta è stata effettuata da un gruppo di soccorritori all'interno della miniera Jiajiapu, nella città di Yangfangkou (provincia dello Shanxi): i soccorritori hanno però affermato che "è impossibile specificare il reale numero dei morti". Secondo le prime indagini, almeno 10 cadaveri sono stati portati di nascosti nella città di Ulanchabu, in Mongolia, per essere cremati e altri 7 in un'altra città non specificata. Secondo gli inquirenti l'esplosione ha inoltre ferito gravemente 11 uomini che al momento sono irrintracciabili. I proprietari della miniera sono spariti subito dopo il disastro.
La crescita economica della Cina ha fatto salire alle stelle la domanda di energia, costringendo i gestori di miniere a scavare sempre più in profondità e imponendo ritmi di lavoro disumani. In queste condizioni aumentano le probabilità di esplosioni di gas. Il carbone soddisfa il 61% del fabbisogno energetico cinese, ma non è sufficiente. La sete energetica del Paese spinge imprenditori e governo ad aprire vecchie miniere in disuso, dove non esiste sicurezza e i minatori sono costretti a lavorare fino a 14 ore al giorno per scavare 1 tonnellata di carbone a testa.
La maggior parte degli incidenti negli ultimi anni è avvenuta in piccole miniere a gestione comunale o privata, che forniscono il 28% della produzione di carbone nazionale. Li Yizhong, ministro dell'Amministrazione generale per la sicurezza sul lavoro, ha detto che la chiusura di alcune di queste miniere non avrebbe un serio impatto serio sulla produzione totale.
Nel Codice penale gravi negligenze nella sicurezza delle miniere vengono punite con una detenzione da 3 a 7 anni; la Legge per la sicurezza sul lavoro invece fissa una penale massima di 200 mila yuan (circa 18.700 euro)
17/02/2005