Cina: 433 mila persone evacuate per il tifone Saomai
Dovrebbe colpire oggi le coste del sud-est; è l'ultima di una serie di pesanti perturbazioni, che hanno caratterizzato una stagione particolarmente violenta.
Pechino (AsiaNews/Agenzie) Più di 433 mila persone sono state evacuate dalla costa sud-orientale cinese, per l'arrivo del tifone Saomai. Lo riferisce oggi l'agenzia Xinhua. Il tifone dovrebbe colpire le province del Fujian e del Zhejiang, dove - secondo le previsioni del governo - si verificheranno anche forti precipitazioni. Saomai, nome vietnamita del pianeta Venere, è l'ottava grande perturbazione che investe la Cina nella stagione, rivelatasi particolarmente pesante.
Il tifone si dirige verso le zone già devastate dalla tempesta tropicale Bilis, che il mese scorso ha ucciso più di 600 persone. La settimana scorsa un altro tifone, Prapiroon, si è abbattuto sulla costa meridionale con un bilancio di almeno 80 morti. Secondo quanto riportato dalla Xinhua, gli abitanti evacuati dalle zone costiere del Zhejiang sono più di 167 mila, mentre nel Fujian il numero è di 266 mila.
Ieri Saomai è passato in Giappone, ad Okinawa, con venti superiori ai 144 km/h: le compagnie aeree hanno dovuto cancellare 141 voli, creando disagi a 24 mila passeggeri.
La bufera dovrebbe investire il nord di Taiwan, dove il Central Weather Bureau ha lanciato l'allerta per le condizioni delle acque a largo della costa settentrionale. Cancellati anche alcuni voli interni all'isola.
Saomai è la coda della tempesta tropicale Bopha, che stanotte ha attraversato Taiwan con venti intorno ai 65 Km/h, senza provocare danni a cose e persone.