Cina: 19 allevatori morti per un batterio che colpisce i maiali

Hong Kong blocca le importazioni di carne suina proveniente dal resto della Cina.

Pechino (AsiaNews/Agenzie) I veterinari hanno identificato e isolato il batterio che ha provocato la morte di 19 allevatori di maiali nei giorni scorsi a Ziyang e a Neijiang, nella provincia sud-occidentale del Sichuan. Non si tratta di influenza aviaria, come inizialmente era stato ipotizzato, ma di streptococco suis tipo 2, un batterio che colpisce le tonsille dei maiali e che solo raramente si trasmette all'uomo. Può provocare sordità, meningite e setticemia.

Secondo un veterinario della città , Un dirigente dell'ufficio veterinario di Ziyang ha dichiarato che le persone decedute sono tutte venute in contatto diretto con le carcasse infette dei maiali. Le autorità cittadine hanno confermato la totale eliminazione dei capi a rischio. Altre 17 persone su un totale accertato di 67, soprattutto a Ziyang, sono gravemente malate e 13 sono sospettate di aver contratto il batterio. Per ora non è da prendere in considerazione l'ipotesi della trasmissione da uomo a uomo. Bob Dietz, portavoce dell'Organizzazione Mondiale della Sanità a Manila (Filippine), dichiara che l'Oms è soddisfatta delle risposte fornite da Pechino e confida nella capacità del governo cinese di fare fronte al problema.

Pechino ha notificato all'Oms le prime morti la sera del 22 luglio, contemporaneamente alle segnalazioni da parte dell'amministrazione di Hong Kong, ma senza fornire al momento spiegazioni sulle cause. Dietz ha dichiarato che l'Oms "continuerà a guardare con preoccupazione agli sviluppi", non ritenendo necessarie indagini aggiuntive a quelle portate avanti dal governo cinese.

Un allevatore di Ziyang sostiene di essersi accorto già in maggio della morte di un maiale per una "strana malattia che fa annerire e increspare la pelle dell'animale al momento della morte".

Il Gruppo Sihai, il maggior esportatore di carne suina di Ziyang, ha reso noto che nessun caso si è verificato nelle fattorie del gruppo e che non vi è stato, ad ora, nessun calo della domanda. Ma le autorità di Hong Kong, che importa dal Sichuan circa 30 mila su 200 mila tonnellate annuali di carne suina congelata, hanno disposto il blocco delle importazioni dal resto della Cina.