Cina e Pakistan, collaborazione "non solo militare"
La visita di Hu Jintao in Pakistan si è conclusa con la stipula di accordi nel settore militare, ma anche economico ed energetico. Previsti maggiori scambi commerciali. La Cina si impegna a favorire la soluzione della disputa indo-pakistana per il Kashmir.
Islamabad (AsiaNews/Agenzie) Maggiore cooperazione militare, economico-finanziaria ed energetica, oltre all'ormai noto "coordinamento contro il terrorismo per favorire la stabilità della regione": sono questi i principali accordi conclusi dal presidente cinese Hu Jintao durante la sua visita ufficiale in Pakistan, iniziata il 23 novembre scorso e terminata ieri.
Hu ha visitato l'antica città di Lahore e la capitale Islamabad, dove ha incontrato il presidente pakistano Pervez Musharraf. Il leader cinese ha stipulato 18 accordi, non solo per la tradizionale collaborazione in campo militare, ma anche nel settore culturale e turistico.
I 2 Paesi prevedono che gli scambi commerciali pari a 4,26 miliardi di dollari nel 2005 - potranno crescere in 5 anni fino a 15 miliardi. Alcune industrie hanno concluso accordi in vari settori e sono state costituite joint ventures per progetti del valore di 3 miliardi di dollari in campo chimico, energetico, delle costruzioni e turistico.
I principali accordi riguardano il settore militare. La Cina è ritenuta il principale fornitore di armi convenzionali del Pakistan. Enti di aviazione dei due Paesi hanno concordato una stabile collaborazione nella realizzazione di aeroplani e per un sistema di difesa elettronico. Molti ritengono ci siano stati accordi anche per collaborare nei settori missilistico e nucleare, ma non ci sono stati annunci ufficiali.
Il Pakistan chiede da tempo collaborazione nel settore nucleare agli Stati Uniti, che però non sembrano disposti a concederla, preferendo accordarla all'India, tradizionale rivale di Islamabad. La scorsa settimana, mentre il Parlamento degli Stati Uniti confermava accordi con l'India in campo nucleare, Cina e Pakistan hanno annunciato progetti di collaborazione per l'uso pacifico dell'energia atomica.
La Cina si vuole infatti proporre come importante punto di riferimento nell'Asia meridionale e Hu ha promesso di aiutare India e Pakistan a risolvere la disputa per la regione del Kashmir, che ha causato due guerre tra i due Stati dal 1947.
Gli osservatori hanno sottolineato l'importanza data ad Islamabad con questa visita, la prima di un presidente cinese da un decennio. Zhang Li, professore all'Istituto degli studi sull'Asia del sud all'università del Sichuan, ha sottolineato che nel passato i leader cinesi, visitando i due Paesi, "sono sempre andati prima in Pakistan e poi in India", ma l'essere andato prima in India dimostra che "la Cina vuole portare avanti uguali rapporti con India e Pakistan".
Forse anche per questo la visita si è svolta in un clima di grande enfasi e Hu ha potuto rivolgere un messaggio televisivo in diretta alla Nazione, onore tributato solo al presidente Usa Bill Clinton nel 2000. Nel messaggio Hu ha sottolineato gli ottimi rapporti tra i due Paesi, "più alti dell'Himalaya e più profondi dell'Oceano". (PB)