Cina, scontri fra polizia ed operai
Shenzhen (AsiaNews/Scmp) Scontri a Foshan tra la polizia e circa 500 operai che, per protestare per le loro condizioni di lavoro, avevano tentato di bloccare uno dei ponti delle città. La pubblica sicurezza del Guangdong li ha allontanati con la forza.
Gli uomini lavorano nella Eryou Jewellery Material Ltd, di Foshan, ed accusano il proprietario - un uomo di Hong Kong, - di non rispettare le norme sindacali né quelle sanitarie. Accusano inoltre il governo provinciale del Guangdong di non aver ascoltato le loro richieste per controlli sulle condizioni igieniche della fabbrica.
Molti di loro sono infatti affetti dalla pneumoconiosi - una malattia respiratoria mortale - causata dall'inalamento di polveri rocciose. La fabbrica non fornisce loro alcuna protezione contro l'inalamento coatto di queste polveri, che può causare morte o invalidità permanente.
Un controllo medico dello scorso giugno effettuato dalla dirigenza della società ha confermato che almeno 26 impiegati erano affetti da pneumoconiosi, di cui 10 in condizioni critiche. I manifestanti sostengono che il numero reale è molto maggiore. In febbraio la fabbrica ha dovuto interrompere la produzione a causa dell'elevato numero di operai malati.
I lavoratori hanno inoltre scoperto che il proprietario ha cercato di scappare trasferendo attrezzature e materiali in segreto presso un altro stabilimento industriale. "Sono preoccupato - ha detto uno dei manifestanti che ha contratto la malattia - lui vuole dichiarare bancarotta e non pagare i nostri rimborsi".