Cina, la produzione industriale cala ancora
Pechino (AsiaNews/Agenzie) - La produzione industriale cinese cresce, ma allo stesso tempo continua a rallentare di ritmo: la crisi mondiale, il cambio ai vertici del Partito e l'avanzamento di nuove realtà economiche stanno mettendo il gigante asiatico in seria difficoltà. Nel mese di agosto la crescita è stata dell'8,9 %: un calo di quasi mezzo punto in confronto allo stesso periodo del 2011. Lo ha reso noto l'Ufficio nazionale di statistica.
La crescita della produzione industriale dal mese di aprile è scesa sotto il livello del 10 % e per la prima volta è passata anche sotto la soglia del 9 %. Nel mese di luglio la crescita era stata del 9,2 % annuo. Stando agli altri dati forniti dall'Ufficio di statistica, gli investimenti in capitali fissi - il cui valore lo scorso anno ha superato la metà del Pil cinese - sono saliti del 20,2 % nel corso dei primi mesi dell'anno, mostrando un lieve rallentamento. Da gennaio a luglio questi investimenti avevano mostrato un aumento del 20,4% in confronto all'anno precedente.
Per quanto riguarda le vendite al dettaglio, queste sono aumentate del 13,2 % annuo nel mese di agosto, dopo il +13,1 % di luglio. I prezzi alla produzione, invece, hanno evidenziato una flessione del 3,5 %. A tutto questo va aggiunto che il Pil del secondo trimestre si è limitato al 7,6 %, il dato più basso degli ultimi tre anni.
Nonostante questi dati, il presidente cinese Hu Jintao ha dichiarato che "la Cina continuerà ad avere una crescita stabile". Parlando all'apertura del vertice annuale dell'Apec che si è tenuto a Vladivostok, il presidente ha tuttavia riconosciuto che l'economia del suo Paese è "oggetto di una significativa pressione che colpisce soprattutto le esportazioni". "Anche per questo - ha affermato - Pechino stimolerà la domanda interna e adotterà una politica fiscale proattiva".
08/08/2016 12:21