Cina, aumento record per le cause contro lo sfruttamento del lavoro
Nel corso del 2005 i procedimenti in tribunale sono stati 300 mila, un aumento del 20,5 per cento rispetto all'anno precedente. "Il motivo è lo sviluppo selvaggio dell'economia, un errore molto pericoloso per tutta la Cina".
Pechino (AsiaNews/Scmp) Le denunce contro gli abusi ai diritti dei lavoratori cinesi hanno avuto un'impennata nel corso del 2005, arrivando alla "cifra record" di 300 mila. Lo annuncia un documento pubblicato ieri, 11 maggio, dalla Federazione cinese dei sindacati, che sottolinea come il numero delle cause presentate lo scorso anni rappresenta un aumento del 20,5 % rispetto al 2004.
Più dei 2/3 delle cause sono state presentate da lavoratori impegnati nelle sette zone del Paese più avanzate dal punto di vista economico: Guangdong, Jiangsu, Shandong, Shanghai, Pechino, Zhejiang e Sichuan.
La "palma" la conquista il Guangdong, con 61,2 mila cause per abuso di potere nei confronti dei lavoratori; il secondo posto è del Jiangsu, con 50,8 mila cause mentre il terzo gradino del podio è occupato dallo Shandong, con 26 mila procedimenti. Quasi tutte le rimostranze riguardano inadempienze contrattuali, paghe non corrisposte, nessun tipo di contributi assicurativi o pensionistici e norme di sicurezza non rispettate.
Secondo il documento, le cause dello scorso anno si sono risolte con la vittoria dei lavoratori in circa la metà delle contestazioni, mentre i datori di lavoro si sono aggiudicati il 15,8 % dei casi: non sono stati resi pubblici però né i nomi di coloro che hanno presentato reclami né le altre statistiche.
Hu Xingdou, professore di economia all'Istituto di tecnologia di Pechino, sostiene che tali dispute sono aumentate "perché è aumentato il mercato del lavoro, ma anche perché si ha meno rispetto dei diritti dei lavoratori". "La maggior parte delle cause spiega è nata dal fatto che i governi locali portano avanti uno sviluppo selvaggio dell'economia senza alcun riguardo per chi materialmente le mette in atto. Questo è un errore molto pericoloso, per tutta la nazione".