Cina, ancora violenza contro gli attivisti che aiutano Taishi
Un avvocato è stato aggredito ieri dopo una visita ad un attivista per i diritti umani. Insieme aiutano la popolazione di Taishi nella loro lotta contro la corruzione dei vertici del villaggio.
Tianhe (AsiaNews/Scmp) Un avvocato che aiuta i residenti del villaggio di Taishi, nel Guangdong, nella battaglia contro il corrotto capo-villaggio è stato attaccato ieri da alcuni sconosciuti mentre tornava da una visita a Yang Maodong, attivista per i diritti umani sotto controllo dal governo. Tang Jingling, l'avvocato, dice di non aver subito alcun danno grave, ma Yang anche lui molto impegnato nel "caso Taishi" definisce l'aggressione "inaccettabile".
Tang sostiene di aver lasciato la casa di Yang intorno alle 14 di ieri e di essere stato seguito da quattro persone in abiti civili. Dopo una camminata di circa due ore, altre due persone ed una motocicletta si sono uniti al "seguito".
"Camminavo in un vicolo dice Tang quando un ragazzo mi ha colpito da dietro alla testa. Gli ho chiesto perché l'avesse fatto, ma lui è rimasto in silenzio e mi ha sferrato un altro pugno. Mi sono messo a correre verso una strada più grande, mentre lui continuava a tirarmi calci". L'avvocato ha denunciato l'accaduto alla stazione di polizia del distretto di Tianhe.
Yang meglio conosciuto come Guo Feixiong dice che l'attacco rappresenta un altro tentativo da parte delle autorità per metterlo a tacere e sostiene che almeno sette persone del ministero per la Sicurezza statale e dell'Amministrazione nazionale per la protezione dei segreti di Stato lo seguono da domenica.
L'attivista annuncia che insieme al noto avvocato Gao Zhisheng intende protestare contro questo trattamento con un sit-in ed uno sciopero della fame per le strade di Pechino. Insieme ai due vi saranno circa 20 attivisti.