Cina, Giappone e Corea uniti contro la crisi economica mondiale
Fukuoka (AsiaNews/Agenzie) – Giappone, Cina e Corea del Sud invitano i Paesi dell’Asia a cooperare per far fronte alla crisi economica mondiale. Tokyo, Pechino e Seoul chiedono inoltre di ricapitalizzare la Banca asiatica per lo sviluppo, necessaria per sostenere le nazioni più colpite dai problemi finanziari.
Il primo ministro giapponese Taro Aso, il premier cinese Wen Jabao e il presidente sud-coreano Lee Myung-bak si sono dati appuntamento a Fukuoka, nel sud-ovest del Giappone, per il primo summit a tre. Un incontro storico, reso necessario dalla situazione di crisi generale attraversata dall’economia mondiale, che richiede risposte altrettanto eccezionali.
In una dichiarazione comune “i dirigenti della Repubblica popolare della Cina, del Giappone e della Corea del Sud” affermano di condividere “l’idea che sia necessario rafforzare la cooperazione fra di loro, per poter affrontare la situazione attuale” di crisi economica. Un portavoce del ministero degli esteri cinese dice di sperare che le tre nazioni possano “rispondere in maniera comune” alla crisi finanziaria, senza peraltro offrire maggiori dettagli sulle modalità in cui verrà attuata la collaborazione.
I tre leader confermano inoltre che “la Banca asiatica per lo sviluppo potrebbe giocare un ruolo importante” nell’aiuto dei Paesi asiatici “toccati dalla crisi finanziaria”, soprattutto quelli “in via di sviluppo”. Per questo essi chiedono “un accordo rapido sull’aumento di capitale per la banca”.
10/01/2005