Cina, 630 mila persone evacuate per il tifone Chanchu
Il primo tifone della stagione dovrebbe abbattersi oggi sulla costa meridionale del Paese, fra il Fujian ed il Guangdong. Il suo passaggio ha ucciso due sorelle, spazzate via dalle onde.
Hong Kong (AsiaNews/Agenzie) Il governo cinese ha ordinato l'evacuazione di oltre 630 mila persone in occasione dell'arrivo del tifone Chanchu, che si sta avvicinando alla costa meridionale del Paese. Il tifone, il primo della stagione a colpire la Cina, dovrebbe abbattersi nei pressi di Shantou, città del Guangdong nei pressi del confine con il Fujian.
Secondo la Xinhua, nel corso della notte è stato emanato l'ordine di evacuazione per 307 mila abitanti del Guangdong e per 327 mila del Fujian, tutti abitanti della zona costiera: le autorità hanno poi chiesto ad oltre 42 mila fra navi e battelli di "cercare un porto sicuro".
Il tifone ha causato relativamente pochi danni nel corso della giornata di ieri, 17 maggio, ma dozzine di voli da e per Shanghai, Guangzhou e Xiamen sono stati cancellati.
A Taiwan, il "grande vento" ha rovesciato una piccola petroliera al largo di Kaohsiung, sulla quale lavoravano 13 marinai (nove indonesiani e quattro cinesi), recuperati grazie all'intervento di un elicottero della Marina cinese dopo quattro ore in mare. A Pingtung, due sorelle che stavano preparando un barbecue sono state spazzate via dalle onde: i loro corpi, dice la polizia locale, sono stati ritrovati molte ore dopo.
L'Ufficio meteorologico del Fujian ha segnalato alcuni casi di frane ed allagamenti: le scuole della provincia sono state chiuse e le autorità locali di Shantou hanno alzato al massimo il livello di sicurezza "per prepararsi al primo, serio impatto".
02/08/2019 14:54