Chiuso un centro guidato da cristiani per "proselitismo" e "traffico di organi"
L'ashram di Shimoga, guidato da un sacerdote cattolico, aiuta gli uomini con problemi mentali. Sulla base di voci popolari, la polizia, senza prove, arresta i volontari e trasferisce i pazienti. Vescovo locale: i fondamentalisti cercano il modo di ostacolare il nostro lavoro.
Mumbai (AsiaNews) C'è grande "apprensione" nella diocesi di Shimoga - Kanataka, India - per il futuro delle attività sociali sostenute dalla Chiesa, dopo che la polizia ha fatto irruzione in un ashram guidato da missionari arrestandone con false accuse i responsabili e trasferendo i poveri che vi erano ospitati.
Il 12 ottobre nel pomeriggio, uno degli uomini mentalmente instabili accuditi nell'ashram Lourdu Matha è uscito senza permesso e i volontari hanno dovuto usare le maniere forti per riuscire a riportarlo in casa come di solito accade. Il malato è diventato violento e ha cominciato ad urlare alla gente che nell'ashram si trafficavano gli organi dei pazienti morti.
Basandosi solo sulle dicerie di un uomo con problemi psichici alcuni tra la folla hanno iniziato a picchiare due operatori della casa d'accoglienza, poi tenuti un giorno in custodia dalla polizia.
P. George Kuttickal, fondatore e direttore del movimento "Friends of Bird of the Air" (FBA) che gestisce l'ashram di Shimoga, racconta che "il giorno successivo giornalisti dalle emittenti Udaya Tv ed ETV sono venuti a fare un reportage intervistando solo i malati senza sentire i volontari; sono emerse notizie esagerate e false che hanno infiammato gli animi della popolazione".
Il 14 ottobre, infatti, circa 500 persone sono entrate nell'ashram imprecando contro gli operatori. La polizia è accorsa per riportare l'ordine e ha registrato una denuncia contro la casa di accoglienza per una serie di reati non provati, come il traffico di reni umani e conversioni forzate dei ricoverati. Questi ultimi sono stati trasferiti nell'ospedale pubblico di Sagar, mentre 8 persone sono accusate di proselitismo.
Il vescovo di Shimoga, mons. Gerald Lobo, riferisce che la polizia ha poi accertato che il commercio di organi era un'accusa infondata, ma esprime preoccupazione per l'abitudine della gente a farsi giustizia da sola senza verificare le voci che corrono. Per il presule si tratta dell'ennesimo pretesto inventato da fondamentalisti per bloccare le attività di missionari cristiani in India.
Oggi, in un comunicato stampa, p. Kuttickal, della Congregazione missionaria del Santissimo Sacramento, chiede alle autorità di indagare sul caso e ha garantito la massima disponibilità del suo ashram a collaborare per scoprire la verità. Egli ha inoltre richiesto la liberazione dei volontari ancora in carcere senza prove.
La FBA è un movimento di persone di tutte le razze, credo e caste, impegnato nella riabilitazione di mendicanti e nella cura di malati mentali.