Chiesa thailandese: "Il perdono e la riconciliazione, strade verso la vera pace"
La Commissione Giustizia e Pace della Conferenza episcopale thailandese celebra il Giorno della pace e dei diritti umani ricordando l'importanza "della comprensione reciproca e della giustizia sociale".
Bangkok (AsiaNews) Solo attraverso "il perdono e la comprensione" e con un autentico sforzo nel cercare dentro ognuno "la libertà e la giustizia" si può rendere la società in cui viviamo "giusta e pacifica". E' questo il senso del dibattito che si è svolto nella Centenary Hall della Fondazione S. Gabriele il 19 novembre scorso, in occasione di una conferenza dal tema "Perdono e riconciliazione, strade verso la vera pace" organizzata dalla Commissione giustizia e pace della Conferenza episcopale thailandese.
Il seminario si è tenuto in occasione del 60° anniversario della Giornata della pace e dei diritti umani in Thailandia.
Secondo gli organizzatori, obiettivo primario del dibattito è stato "stimolare la ricerca di una via verso la vera pace e solidarietà fra tutti gli esseri umani, senza distinzione di razza, religione, credo o cultura" oltre a "rendere consapevole l'uomo della virtù e della dignità donata in maniera uguale ad ogni essere umano".
Mons. Michael Bunluen Mansap, prefetto della Commissione, ha sottolineato nel suo messaggio che "solo quando le persone sono determinate nel cercare il perdono e la riconciliazione si può avere vera pace nella società".
Il professor Sanay Jamarik, membro della Commissione nazionale per la difesa dei diritti umani, si è poi interrogato su come i fedeli di tutte le religioni possano proteggere i diritti umani.
"Oltre a praticare realmente ogni giorno gli insegnamenti della fede ha spiegato dobbiamo accettare la cultura del 're-insegnamento' ed aprire i nostri cuori alla comprensione reciproca. Gli insegnamenti religiosi, che a volte possono essere diversi, sono solo un ulteriore dimostrazione di come sia bella e varia la vita". "Ognuno di noi ha concluso ha al suo interno la libertà ed il diritto. La giustizia applicata nella società la rende automaticamente pacifica".