Chiesa domestica attaccata, pastore e fedeli feriti
di Mathias Hariyadi
Oltre 300 estremisti islamici hanno attaccato una congregazione protestante riunita per celebrare la funzione domenicale. Il motivo non è ancora chiaro. Preoccupazione da parte del sinodo delle chiese cristiane.
Sukatani (AsiaNews) – Un gruppo composto da oltre 300 estremisti islamici ha attaccato il 2 settembre scorso una chiesa domestica della reggenza di Tangerang, a 25 km da Jakarta. Gli assalitori hanno ferito in maniera grave il pastore e 6 fedeli, ed hanno distrutto tutte le proprietà della comunità. L’attacco è avvenuto mentre i fedeli, circa 60 persone, erano riuniti per celebrare la funzione della domenica.
Jau Dolokseribu, pastore della chiesa protestante del sinodo cristiano, è al momento ricoverato in gravi condizioni. Secondo la prima ricostruzione dei fatti, gli estremisti hanno colpito perché i cristiani non avevano il permesso di erigere la chiesa domestica. In Indonesia, tuttavia, è in vigore una legislazione che rende molto difficile ottenere questo permesso, dato che richiede una serie di parametri complicati da raggiungere.
Il capo della polizia di Tangerang, Toni Hermanto, ha confermato l’attacco ma non ha voluto dare alcuna informazione in materia. Il gruppo che riunisce le chiese protestanti indonesiane ha invece emesso un comunicato in cui condanna la vicenda ed esprime “dolore e profonda preoccupazione”.
La chiesa protestante del sinodo cristiano è molto conosciuta in tutto il Paese. I suoi fedeli sono per la maggior parte di etnia batak, e celebrano nel dialetto locale tutte le loro funzioni.
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