Cattolici filippini si preparano alla quinta GMG asiatica

di Santosh Digal

Dal 26 al 27 novembre oltre 2500 si raduneranno a Imus presso Manila per la quinta Giornata della gioventù asiatica (Asian Youth day). Veglie di preghiera e corsi di formazione sono state organizzate dalle varie delegazioni per meglio prepararsi all’evento. Giunta alla sua quinta edizione l’Ayd è da anni un’opportunità per i giovani di comprendere l’importanza della fede cattolica in paesi caratterizzati da gravi problemi di ordine politico, sociale e religioso.

Manila (AsiaNews) – “YAsia Fiesta, Giovani dell’Asia, venite, condividete la Parola di Dio e la vita nell’Eucarestia”. È questo lo slogan della quinta Giornata della gioventù asiatica ( 5th Asian Youth Day) che si terrà nelle Filippine dal 23 al 27 novembre. In questa occasione sono stati invitati a partecipare circa 2500 ragazzi provenienti da 22 paesi dell’Asia. I preparativi sono iniziati in questi giorni nella diocesi di Imus ( nei presso di Manila) e nelle principali diocesi del Paese, comprese quelle dell’Isola di Mindanao, che ospitereanno gli eventi.

Mons. Louis Antonio Tagle, vescovo di Imus, sottolinea l'importanza della Giornata per la sua diocesi, che nel 2011 festeggia il cinquantenario di fondazione. Egli ha anche aggiunto che il raduno può aiutare all'unità della regione, segnata da ricche diversità e tensioni.

Organizzata per la prima nel 1999 in Thailandia, l’Ayd si tiene ogni tre anni e si sviluppa in tre giorni di incontri di approfondimento spirituale e culturale. L’ultimo appuntamento è avvenuto nel 2006 ad Hong Kong (nella foto). La giornata di quest’anno, organizzata nel paese col più alto numero di cattolici dell’Asia, si prospetta come una grande opportunità per molti giovani, in particolare per quelli che vivono in Paesi dove non vi è libertà religiosa.

Rudolf Ceralvo, studente di 20 anni dell’arcidiocesi di Manila racconta che ”considerando le numerose situazioni di oscurità e distruzione che caratterizzano la scena asiatica, la Giornata della gioventù mira a invitare i giovani cattolici dell’Asia a tracciare una nuova vita a partire dal messaggio eucaristico”.

In questo contesto l’evento è anche un’occasione per i ragazzi filippini di approfondire le ragioni della loro fede e comprendere il proprio compito di cristiani. “Conoscerò come gli altri giovani asiatici vivono il cristianesimo e la loro fede in un contesto interreligioso”, afferma Christine Sy studentessa di Manila.

Per mons. Rolando Tirona, direttore della pastorale giovanile per la Conferenza episcopale filippina, l’incontro non è una semplice fiesta, ma una vera ”sfida ai giovani affinché divengano veri protagonisti del cambiamento sociale”.

In attesa del 23 novembre, a Hong Kong e Taiwan sono stati organizzati in questi giorni pellegrinaggi e veglie di preghiera. In particolare nell’isola di Taiwan la Conferenza Episcopale ha varato dal 19 al 22 agosto la “Giornata della gioventù di Taiwan” (Taiwan Youth day) aperta a tutti i ragazzi del Paese.