Cattolici cinesi fanno corsi di evangelizzazione via internet
Hong Kong (AsiaNews) – Circa 30 cattolici cinesi, provenienti da diversi continenti, hanno completato il loro corso come “evangelizzatori” del ciberspazio. Leslie (nella foto), responsabile della Scuola di Evangelizzazione Online, con sede a Hong Kong, spiega da AsiaNews che internet ha reso “possibile l’impossibile”, collegando cristiani cinesi in tutto il mondo per la loro evangelizzazione, con un corso online di due anni che cura l’insegnamento del catechismo cattolico nel primo anno e un’attività concreta di evangelizzazione nel secondo anno.
La consegna dei diplomi, al termine del corso, è avvenuta il 17 gennaio in una scuola cattolica di Hong Kong. Alcuni dei 29 diplomati sono venuti da lontano per la cerimonia, che è stata tenuta in inglese, cantonese e mandarino e trasmessa dal vivo su internet.
Durante la cerimonia mons. Dominic Chan Chi-ming, vicario generale della diocesi di Hong Kong, ha ricordato come i cristiani, in questo nuovo ambiente tecnologico, devono fare uso dei nuovi mezzi per l’opera di evangelizzazione.
Padre Giovanni Giampietro (pure conosciuto come Yan Po-tak) del Pontificio Istituto Missioni Estere, supervisore della scuola, ha espresso la sua gioia per gli studenti che vogliono diventare strumento di Cristo nell’evangelizzazione .
Alcuni diplomati, che vivono in Australia, Canada, Cina, Hong Kong, Olanda e Singapore, hanno parlato degli studi e delle loro esperienze avvenute tramite il colloquio diretto via internet. Qualcuno ha raccontato che ha svolto l’evangelizzazione insieme a membri della propria famiglia non cattolica, altri come progetto finale hanno scelto di scrivere una relazione.
Una diplomata è intervenuta da Sydney, via internet, e ha parlato della sua ricerca finale sull’evangelizzazione del Guangdong, in cui ha pure trattato dell’opera missionario del gesuita padre Matteo Ricci . Questo l’ha spinta a visitare Macao, Guangzhou e Zhaoqing (entrambe città del Guangdong).
Elena, venuta per la cerimonia dagli Stati Uniti, ha detto che quale progetto finale d’esame ha messo insieme i suoi dipinti, fotografie e musica in un unico pezzo e lo ha caricato su You-tube per condividere con gli altri la sua fede.
Da Shenzhen è venuto Moses, che ha raccontato come è stato attratto dal corso e aiutato nella sua fede tramite questi studi.
Maria, proveniente da Montreal (Canada), ha spiegato ad AsiaNews quanto per lei è stato importante partecipare a questa esperienza di evangelizzazione online. Ora è tutor volontario per il nuovo programma di catecumenato della scuola, iniziato nel 2009.
La Scuola Online è iniziata nel 2005 e vi hanno partecipato 1.923 studenti, anche se alcuni hanno lasciato gli studi per problemi personali, di famiglia, di salute, di lavoro, oltre che per difficoltà nella connessione internet. Per questi sarà possibile riprendere il corso e ultimarlo.
Leslie ha spiegato che a dicembre 2009 c’erano 455 studenti ai corsi in atto, compresi i 116 diplomati, 210 studenti primo anno e 129 del secondo. Di questi, 329 vengono dalla Cina (compresi quelli di Macao, Hong Kong e Taiwan). Il numero degli studenti che vivono in Cina è in aumento, con probabilità grazie alla sempre maggiore fama del corso. La Scuola usa per la forma scritta inglese, cinese tradizionale e cinese semplificato, mentre per la chat online si parla in inglese, cantonese e mandarino. Questo consente la partecipazione anche ai cristiani che non parlano cinese, come indiani, filippini e figli di cinesi che vivono lontano dalla Cina. Ci sono, invece, pochi studenti da Europa e Sud America.
La partecipazione è gratuita e comprende studi biblici e di catechismo, la storia dell’evangelizzazione in Asia, spiritualità e l’uso di internet.
Leslie ha anche ricordato come sono risultati anche molto utili i gruppi organizzati di chat, tenuti durante il corso, nei quali lo studente può “parlare con regolarità della propria esperienza di fede, ricevere aiuto, prepararsi per l’evangelizzazione”.