"Catechesi" via internet
Ho Chi Minh City (AsiaNews/UCAN) Internet sta diventando tra i giovani vietnamiti strumento per condividere e diffondere il messaggio cristiano. Nonostante la Legge, in vigore dal prossimo 15 novembre, che vieterà l'evangelizzazione porta a porta e via internet e i diversi provvedimenti del governo volti ad oscurare i siti cattolici, il numero di fedeli che scelgono questo strumento per la propria crescita spirituale è in aumento.
"Internet è il modo più veloce, sicuro ed economico per far conoscere la parola di Dio agli altri". Hoang, un catechista di Ho Chi Minh City, racconta che da quando utilizza internet la sua preparazione in materia religiosa è migliorata e ha voluto condividere questa esperienza con altri fedeli lontani. Hoang, lavorando in una compagnia telefonica, non ha limiti nella navigazione e ha deciso di cominciare una sorta di "catechesi on line". Ogni settimana, invia una news letter (a circa 200 indirizzi) contenente testi delle omelie del papa, riflessioni sul Vangelo, preghiere, notizie dal mondo della Chiesa e sulla famiglia. Ogni lettera incoraggia il destinatario a diffonderla ulteriormente. "Essenziale, però, è la brevità del messaggio. Non più di due pagine".
Non tutti, infatti, hanno la possibilità di navigare liberamente in rete. In particolare proprio i giovani, che si connettono principalmente da internet cafè e scelgono, quindi, di dividere con altri amici solo brevi riflessioni o preghiere. Hat Huong, studentessa, e Tuan Viet, aspirante dell'ordine carmelitano confermano che "in generale non si ha tempo di leggere lunghe lettere. Inviare delle preghiere, invece, è un modo molto più efficace per portare le persone a riflettere sulla parola di Dio".
Da quando, sette anni fa, è stato introdotto internet in Vietnam, il numero dei navigatori è in crescente aumento. Cifre ufficiali parlano di più di 1 milione di persone registrate come utenti.