Caritas Hong Kong per assistere poveri ed affamati
Hong Kong (AsiaNews) Prevede interventi per 2,3 milioni di dollari, soprattutto a favore delle fasce più deboli della popolazione nordcoreana e in collaborazione con le agenzie specializzate delle Nazioni Unite, il piano per il 2004/2005 della Caritas di Hong Kong, la prima organizzazione umanitaria a entrare nel paese, nel 1995. Il direttore del dipartimento per la cooperazione internazionale, Kathi Zellweger, l'ha inviato ad AsiaNews.
Zellweger, che si reca in visita in Corea del Nord 5-6 volte all'anno, sostiene che ci sono segni di progresso economico e cambiamento nel Paese, ma dopo molti anni di propaganda e scarsi contatti col mondo esterno essi saranno lenti e pieni di contraddizioni: "fare soldi è diventato un comune argomento di conversazione, soprattutto tra i giovani e a Pyongyang". Ma molti hanno difficoltà a stare dietro ai cambiamenti che stanno avvenendo nel paese. Il divario tra chi ha e chi non ha si sta ampliando".
Prioritarie saranno le fasce della popolazione più vulnerabili (bambini, donne incinte, anziani, ammalati, portatori di handicap) e la costa orientale più bisognosa. Nel settore alimentare, la Caritas collaborerà con il Programma alimentare mondiale (Pam), destinando viveri alle 4 province di Kangwon, Hamgyong nord e sud, Ryanggang, dove vi sono circa 500 mila bambini in asili e orfanotrofi e 100 mila donne incinte e in fase di allattamento. Per assicurare una dieta sana e bilanciata, saranno forniti alimenti ad alto valore nutritivo, come olio, zucchero, carne e pesce in scatola. Nel settore sanitario, la Caritas, che opererà con l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e il Ministero della sanità nord-coreano, curerà i numerosi pazienti con gravi infezioni respiratorie e malattie gastro-intestinali; fornirà alcuni ospedali di medicine, attrezzature, infrastrutture; provvederà alla formazione del personale medico. Nel settore agricolo e della sicurezza alimentare, la Caritas, in collaborazione con alcuni ministeri e il programma dell'Onu per lo sviluppo (Undp), darà sostegno alle cooperative individuali di contadini. Tra gli altri interventi umanitari, sono previsti aiuti a circa 8 mila bambini in 40 istituti e a circa 5 mila anziani in 24 case di cura. (MR)